“Ai Combattenti”: l'ultimo negozio
italiano in mezzo a quelli asiatici

Venerdì 3 Gennaio 2014 di Paolo Cautero
Bruno Genero (PressPhotoLancia)
UDINE - Sono una delle ultime trincee del commercio udinese. E ora che i magazzini "Ai Combattenti" di piazza XX Settembre sono circondati da una serie di negozi di matrice asiatica, questo fa assumere maggiore significato alla bandiera tricolore che, da sempre, sventola esposta sulla loro facciata.



L’origine di questa attività risale al 1919, anno successivo alla conclusione della cosiddetta Grande guerra, quando la sezione di Udine dell’Associazione nazionale combattenti decise di creare una cooperativa per vendere generi di consumo a basso costo (come stoffe, telerie, lanerie, calzature, cappelli, ombrelli). La risposta dei clienti fu buona, tanto che la media di incassi annuali si aggirava su circa tre milioni (diecimila lire al giorno).



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Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 11:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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