LATISANA (Udine) - Clandestino, pregiudicato, gira per le strade di Latisana con cacciaviti e cesoie. Lo fermano per un controllo, sabato pomeriggio 7 ottobre, i carabinieri della stazione della cittadina della Bassa Friulana. Con cui, su una Opel Corsa, c’è anche un’altra persona, un cittadino di nazionalità ceca di 21 anni, che vive a Latisana.
Entrambi vengono denunciati a piede libero per porto abusivo di oggetti atti allo scasso e i grimaldelli vengono posti sotto sequestro. Un controllo sui due mette in luce la condizione di clandestinità dell’amico del 21enne, un ragazzo di 23 anni di nazionalità moldava, già noto alle autorità italiane per reati contro il patrimonio, furti in particolare. Nei suoi confronti è stato adottato un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, disposto dal questore di Udine, Claudio Cracovia. Adesso il 23enne dovrà lasciare il nostro Paese entro 7 giorni. La presenza, sulla Opel, di armesi atti allo scasso fa pensare che il ragazzo volesse mettere a segno dei furti nella zona della Bassa Friulana insieme al compare ceco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Entrambi vengono denunciati a piede libero per porto abusivo di oggetti atti allo scasso e i grimaldelli vengono posti sotto sequestro. Un controllo sui due mette in luce la condizione di clandestinità dell’amico del 21enne, un ragazzo di 23 anni di nazionalità moldava, già noto alle autorità italiane per reati contro il patrimonio, furti in particolare. Nei suoi confronti è stato adottato un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, disposto dal questore di Udine, Claudio Cracovia. Adesso il 23enne dovrà lasciare il nostro Paese entro 7 giorni. La presenza, sulla Opel, di armesi atti allo scasso fa pensare che il ragazzo volesse mettere a segno dei furti nella zona della Bassa Friulana insieme al compare ceco.
