​Alla disperata ricerca di metadone:
sfondano con accetta porte del Sert

Giovedì 22 Ottobre 2015 di Paola Treppo
​Alla disperata ricerca di metadone: sfondano con accetta porte del Sert
UDINE - Erano alla disperata ricerca di fiale di metadone, o forse cercavano solo soldi, che però la struttura di recupero dalle dipendenze del Sert di Udine non tiene a “porta di mano”. Così, due notti fa, nella prima serata, dei malviventi, o forse persone con problemi di droga in stato di astinenza, hanno letteralmente sfondato la porta della struttura: dai danni rilevati dal personale che poi ha denunciato il furto ai carabinieri della Compagnia di Udine, è del tutto probabile che l’arma usata per spaccare una porta di servizio sia stata un’accetta molto affilata.



Una volta all’interno, come ha confermato la direzione sanitaria dell’azienda ospedaliera Santa Maria della Misericordia di Udine, i ladri hanno rovistato ovunque, non prima di spaccare altre due porte interne, causando notevoli danni. Ma l’obiettivo era solo uno: la cassaforte dove medici e sanitari conservano sotto chiave i flaconi di metadone per la cura degli assistiti. Ma il forziere, costruito per essere inviolabile, ha resistito all’azione dei malviventi che, difatti, si sono arresi e se ne sono andati.



Come sottolinea la direzione sanitaria, la cassaforte che contiene il metadone e tutti gli altri medicinali può essere “forzata” solo con una forte esplosione: e in questo caso tutti i prodotti chimici risulterebbe inutilizzabili e invendibili. I carabinieri della Compagnia di Udine stanno indagano per identificare i responsabili.
Ultimo aggiornamento: 19:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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