Capo cordata colpito da un masso precipita, dopo 15 metri il compagno a cui era legato "trattiene" il volo e lo salva

Mercoledì 8 Settembre 2021
Il "terrazzino" dove si sono fermati i due scalatori in attesa dei soccorsi

PONTEBBA (UDINE) - Alpinista di 22 anni colpito da un masso che si stacca dalla parete della montagna mentre è impegnato in una ferrata. Dopo un volo di una quindicina di metri è stato trattenuto dal compagno di cordata. Oggi, 8 settembre, tra le 15 e le 16.30 la stazione di Moggio Udinese del Soccorso Alpino e l'elisoccorso regionale hanno soccorso in parete nel gruppo del Monte Cavallo di Pontebba traendo in salvo una cordata formata da sloveni. I due alpinisti si trovavano alla nona lunghezza di corda della Via dei Finanzieri, un percorso con un dislivello di 400 metri sulla parete Nord Est del Monte Cavallo (Alpi Carniche) con difficoltà sostenute (fino al VI grado) quando il primo di cordata, un giovane del 1999, di Domžale è stato colpito alla testa da un grande sasso precipitato dall'alto.

Il colpo ha destabilizzato e fatto cadere l'alpinista per una quindicina di metri prima che il suo compagno di cordata trattenesse il "volo" con la corda.

Il giovane stava arrampicando e fortunatamente il sasso non ha colpito anche il secondo di cordata che gli faceva da sicurezza in sosta e che si trovava a circa cinque-sei metri dalla traiettoria verticale del sasso e del compagno caduto. Lucidamente i due, che avevano comunque attrezzato molto bene la lunghezza di corda con diversi ancoraggi, hanno fatto in modo di radunarsi nuovamente entrambi, seppur con fatica e dolore per il capocordata traumatizzato, sul terrazzino di sosta perché era un punto più riparato da eventuali altre cadute di sassi e per agevolare il recupero dei soccorritori.

Sul posto è arrivato dunque l'elisoccorso che ha calato con una verricellata di una quarantina di metri il tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino sul terrazzino. Il tecnico ha rinforzato la sosta e fatto una prima valutazione del ferito, accogliendo poi in parete il medico che è stato calato anche lui sul terrazzino. Il medico ha valutato che il ferito non avesse traumi alla spina dorsale - anche se il forte colpo gli ha quasi distrutto il casco e procurato diverse forti contusioni ad una spalla e ad una caviglia - per poterlo recuperare . L'elicottero a quel punto è sceso con l'alpinista a Baita Winkel dove avevano fatto campo Base i soccorritori della stazione di Moggio Udinese per consegnare il ferito che è stato portato a Pontebba dove c'era l'ambulanza, diretta all'ospedale di Tolmezzo. Con le ultime due verricellate il tecnico di elisoccorso è stato calato nuovamente in parete per recuperare il compagno di cordata rimasto ad attendere.


 

Ultimo aggiornamento: 20:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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