In mille sfidano il maltempo per il "Festival della montagna"

Lunedì 31 Agosto 2020 di Marco Corazza
Festival della montagna a Sapapda
SAPPADA Un successo fatto di emozioni e di presenze quello raccolto dalla prima edizione di “Parole in vetta, musica in quota e sapori a valle” il Festival della montagna del Friuli Venezia Giulia conclusosi domenica a Sappada dopo 3 giorni di appuntamenti dedicati alla narrativa, alla musica, allo sport e alla gastronomia. Sono stata 14 gli ospiti che, nei 3 giorni, hanno appassionato il pubblico raccontando ognuno, chi con aneddoti, chi attraverso i personaggi dei propri libri, chi con la musica e la voce e infine chi con la gastronomia, la propria montagna! “Siamo pienamente soddisfatti dell’esito della manifestazione: abbiamo scelto un format particolare e la prima edizione è sempre una scommessa, ma, grazie ad un grande lavoro corale, possiamo dire di averla vinta; - dichiara Monica Bertarelli, ideatrice e direttore artistico dell’evento - ciò che ha decretato il successo sono stati la passione e l’amore che tutti i protagonisti hanno per la montagna, che hanno saputo trasmettere al pubblico presente, spesso commuovendolo” Un pubblico che in 3 giorni ha superato le 1000 persone, nonostante il maltempo. Nella giornata di domenica il festival, organizzato da Giochi di Parole con il sostegno di Promoturismo Fvg, ha ospitato la campionessa olimpica Manuela Di Centa, la scrittrice Raffaella Cargnelutti, il tenore parigino Amadi Lagha per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, la violinista giapponese Mariko Masuda, il violoncellista Antonio Merici e la chef stellata Fabrizia Meroi che hanno raccontato, ognuno con i propri talenti, la montagna e la sua ricchezza. Quella di domenica è stata la giornata dedicata alle donne, con l’eccezione del tenore Lagha e di Merici che hanno omaggiato le protagoniste del mondo montano, con l’esecuzione e l’accompagnamento, di famose arie come “Nessun dorma” da La Tourandot. Due sono state le standing ovation da parte dei presenti: la prima per l’esecuzione del Capricci n 24 di Paganini della Masuda e la seconda per l’interpretazione di Lagha dell’aria di Puccini. Venerdì e sabato il festival ha regalato grandi emozioni al pubblico con gli interventi dei campioni olimpici Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer che hanno appassionato gli spettatori presenti nella bellissima piazzetta Hoffe con le loro imprese sportive, raccontando aneddoti e ricordi delle loro 9 medaglie olimpiche. Lo spettacolo è stato animato dal gruppo folcloristico Holzhockar e dalla banda di Sappada con brani di un repertorio interamente dedicato alla montagna. Era presente anche l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini che, plaudendo l’iniziativa ha evidenziato come la stessa sia un ulteriore importante tassello per la promozione di Sappada e della montagna del Friuli Venezia Giulia in questa estate che, nonostante le difficoltà legate all’emergenza coronavirus, sta mostrando un andamento molto incoraggiante.

Sabato 29 Mauro Corona, Gigi Maieron e Toni Capuozzo ( quest’ultimo in collegamento video) hanno incantato e a volte divertito il pubblico raccontando storie di una montagna vera, ma che spesso risulta difficile da essere vissuta. Mauro Corona ha rivolto un animato invito ai politici a prendersi maggiore cura della montagna e immediata è stata la replica dell’assessore alle finanze Barbara Zilli che ha ricordato i provvedimenti adottati dalla giunta a favore del mondo montano e ha ringraziato Corona per il suo impegno volto ad un territorio tanto a cuore all’assessore regionale. Nelle giornate di sabato e domenica anche la gastronomia ha avuto un ruolo da protagonista, con la partecipazione della chef stellata Fabrizia Meroi e dello chef Stefano Basello, che hanno interpretato, ognuno con il proprio talento, l piatto tipico sappadino Gepichta Kropfn, facendolo anche assaggiare ai numerosi spettatori, rimasti molto entusiasti della degustazione avvenuta in totale osservanza delle regole anti Covid. Grande cura è stata dedicata all’allestimento del palco dove spiccavano le sedute di abete bianco e rosso realizzate con il legname autoctono e proposte da Stolfomobili di Nimis.

Oltre a Promoturismo Fvg, numerose sono state le aziende private (tra cui Civibank ed Eurotech S.p.A. di Amaro) che hanno sostenuto l’evento, di cui gli organizzatori hanno già annunciato una seconda edizione per il 2021.
Ultimo aggiornamento: 1 Settembre, 21:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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