Il Tar dà ragione alla Lega Calcio, Udinese in campo con l'Atalanta: la situazione covid. "Sbloccate" in A anche Torino e Salernitana

Sabato 8 Gennaio 2022 di Redazione Web
Udinese-Atalanta si gioca
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TRIESTE - Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha accolto il ricorso presentato dalla Lega calcio nei confronti del provvedimento dell'autorità sanitaria friulana che vietava la disputa delle partite dell'Udinese. La squadra bianconera ha dovuto rinunciare al match contro la Fiorentina (giovedì scorso) e non avrebbe dovuto giocare anche con l'Atalanta (domani), in seguito al contagio da Covid che ha coinvolto 12 giocatori e tre membri dello staff. Lo dice il club friulano: la decisione del Tar autorizza, dunque, che la partita di domani, prevista al Dacia Arena di Udine, venga regolarmente disputata.

La Lega Serie A ha vinto tre dei quattro ricorsi presentati contro i provvedimenti delle Asl locali. L'Ansa informa che il Tar del Friuli Venezia Giulia, quello del Piemonte e quello della Campania hanno dato ragione alla Lega dopo la disposizione della quarantena, da parte delle autorità, per Udinese, Torino e Salernitana (togliendo di fatto dal regime di quarantena i rispettivi calciatori) con i giocatori negativi al tampone, che quindi non sono più in isolamento.

Il Tar dell'Emilia, invece, ha confermato la quarantena per il Bologna.

Le motivazioni

 L’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale aveva disposto anche il divieto di esercitare sport di squadra di contatto dal 5 al 9 gennaio 2022 per tutti gli atleti: sia per quelli sottoposti al (mero) regime di autosorveglianza, sia per quelli eventualmente sottoposti a quarantena, e, in questo modo, non ha consentito alla squadra di “mettersi in bolla” come previsto dalla circolare del 18.6.2020 del Ministero della Salute; la Società Udinese Calcio, che stando a quanto ha comunicato alla Lega ha vaccinato con la terza dose tutta la rosa in data 23 dicembre 2021, ha comunicato alla stessa Lega l’impossibilità di prendere parte alle gare di campionato. 

Il tar si è espresso così: Ritenuto che sussistano nel caso di specie i presupposti di legge, per la dichiarata impossibilità di recuperare tutte le giornate di gara perse entro la data di conclusione del Campionato; Ritenuto altresì che non sussista automatico pericolo di danno alla salute pubblica, data la perdurante efficacia della circolare del Ministero della Salute del 18 giugno 2020 la quale ha previsto, con specifico riferimento alle attività sportive, che, nel caso di quarantena dell’intero “Gruppo Squadra” per la accertata positività di uno o più componenti dello stesso, l’intero gruppo possa essere posto “in bolla” e possano così svolgersi gli allenamenti e le partite dei campionati professionistici, previa effettuazione di test nel giorno della gara; accoglie l’istanza di misure cautelari monocratiche e per l’effetto sospende il provvedimento impugnato nei limiti sopraprecisati e fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del prossimo 9 febbraio 2022.

Bianconeri in 13, l'Atalanta scopre 3 positivi

L'Udinese fa i conti e scopre di riuscire ad essere in 13 - numero minimo di atleti richiesto dal nuovo Protocollo - per la gara interna con l'Atalanta soltanto grazie ai ragazzi della Primavera. Da quanto si è appreso dalla società, ci sarà almeno un portiere, ma non ci sono state altre eccezioni alla violazione della privacy relativamente ai 12 calciatori positivi al Covid e, quindi, non si conoscono i nomi degli arruolabili. 

Esaurito giovedì il periodo di isolamento obbligatorio per i negativizzati Juan Musso e José Palomino, l'Atalanta ha comunicato la presenza di tre positivi al Covid-19 all'interno del gruppo squadra in seguito al giro di tamponi di venerdì. «La Società ha attivato tutte le procedure previste dal protocollo in vigore e informato le Autorità per le procedure correlate», si legge nella nota.

Ultimo aggiornamento: 16:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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