UDINE - Il cadavere di un uomo è stato trovato dai vigili del fuoco in una legnaia a Cividale (Udine), dove erano intervenuti per la segnalazione di un incendio. La vittima era il titolare di un piccolo negozio di mercerie che sembra stesse attraversando un periodo di crisi.
I vigili del fuoco sono intervenuti su segnalazione di una persona che ha notato fumo e subito dopo fiamme sprigionarsi da una legnaia che si trova sul retro di una palazzina di quattro appartamenti in via Fornalis, a Cividale.
Incidente o suicidio. Sono le piste sulle quali stanno indagando i carabinieri di Cividale del Friuli (Udine) in merito al ritrovamento del cadavere in una legnaia. È esclusa, invece, l'ipotesi di un intervento da parte di terze persone.
Secondo una ricostruzione più precisa della dinamica della vicenda, fatta al termine dei rilievi, sul posto si sarebbe verificato uno scoppio, forse innescato da benzina o altro materiale. È stata l'esplosione a determinare dapprima lo sprigionarsi di fumo e in seguito di fiamme.
I vigili del fuoco - seguiti dai carabinieri - sono intervenuti e spento l'incendio rinvenendo il cadavere dell'uomo, carbonizzato. Quasi certamente la vittima è il commerciante del luogo ma soltanto gli esami autoptici e forse del Dna potranno stabilirlo con esattezza.
L'uomo abitava con la moglie in un appartamento poco lontano; nel caseggiato abita invece la madre, di recente rimasta vedova. Una scomparsa questa, che, secondo quanto si è appreso, avrebbe molto addolorato il commerciante il quale, in aggiunta, stava attraversando un periodo di momentanea difficoltà economica.
Approfondimenti sull'edizione del Friuli del Gazzettino in edicola giovedì 2 gennaio
Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 18:45
I vigili del fuoco sono intervenuti su segnalazione di una persona che ha notato fumo e subito dopo fiamme sprigionarsi da una legnaia che si trova sul retro di una palazzina di quattro appartamenti in via Fornalis, a Cividale.
Mentre spegnevano l'incendio i vigili hanno notato il cadavere dell'uomo. Intanto, erano già giunti sul posto i carabinieri. La palazzina al momento è vuota.
Incidente o suicidio. Sono le piste sulle quali stanno indagando i carabinieri di Cividale del Friuli (Udine) in merito al ritrovamento del cadavere in una legnaia. È esclusa, invece, l'ipotesi di un intervento da parte di terze persone.
Secondo una ricostruzione più precisa della dinamica della vicenda, fatta al termine dei rilievi, sul posto si sarebbe verificato uno scoppio, forse innescato da benzina o altro materiale. È stata l'esplosione a determinare dapprima lo sprigionarsi di fumo e in seguito di fiamme.
I vigili del fuoco - seguiti dai carabinieri - sono intervenuti e spento l'incendio rinvenendo il cadavere dell'uomo, carbonizzato. Quasi certamente la vittima è il commerciante del luogo ma soltanto gli esami autoptici e forse del Dna potranno stabilirlo con esattezza.
L'uomo abitava con la moglie in un appartamento poco lontano; nel caseggiato abita invece la madre, di recente rimasta vedova. Una scomparsa questa, che, secondo quanto si è appreso, avrebbe molto addolorato il commerciante il quale, in aggiunta, stava attraversando un periodo di momentanea difficoltà economica.
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