UDINE - Un caricabatteria per telefono cellulare e una spatola sono stati rinvenuti, nascosti, in una cella del carcere di Udine, nella sezione detentiva in cui è atto la "vigilanza dinamica". Lo rende noto Donato Capece, segretario nazionale del Sappe. «Un episodio grave - commenta in una nota - condizionato probabilmente dai livelli minimi di sicurezza che la vigilanza dinamica impone e da una complessiva organizzazione del lavoro e della sicurezza interna che lascia evidentemente a desiderare. Tenere i detenuti fuori dalle celle tutto il giorno a non far nulla è una scelta assurda e pericolosa».
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Ultimo aggiornamento: 16:39
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