LUSEVERA e FAGAGNA (Udine) - Una coppia di conviventi che abita a Lusevera, in Alta Val Torre, è stata arrestata dai carabinieri della stazione di Tarcento per detenzione di droga a fini di spaccio. Si tratta di H.P., 39 anni, di origini olandesi e di M.P., 45 anni, originario di Basilea, che adesso si trovano nelle carceri di Trieste e di Udine.
L'antefatto
All'inizio del novembre scorso, un uomo di 49 anni, P.C. le sue iniziali, anche lui residente in Alta Val Torre, aveva postato su Facebook delle immagini che ritraevano dei vasetti con dentro marijuana. Nello stesso post, pubblico, invitava i "clienti" a raggiungere di lì a poco la sua casa per comprare la droga. Il post non è sfuggito ai militari dell'Arma che avevano perquisito la sua casa e trovato la "maria" messa in rete. L'uomo, esperto di botanica, era stato arrestato.
Da quel post scatta una nuova indagine
In quella occasione i carabinieri avevano raccolto alcuni elementi importanti e avevano continuato a indagare. Da dove arrivava la "maria" venduta sul popolare social? Ecco spuntare altri due sospettati, quelli che sono finiti poi in manette, il 25 gennaio scorso.
La coppia arrestata
La coppia arrestata è stata trovata in possesso di un chilo e mezzo di marijuana, di alcuni grammi di hashish, nascosti in vari punti della loro casa di Lusevera e anche in una seconda casa, a Fagagna. In questa ultima residenza, i militari dell'Arma hanno trovato anche "fasci" di piante di marijuana: da qui il sospetto che, anche in collaborazione con l'amico e complice esperto botanico, i due coltivassero la droga in qualche appezzamento, non ancora individuato.
Un chilo e mezzo di droga
Sono stati trovati e sequestrati anche un bilancino di precisione, mille e 500 euro che si ritiene denaro provento di spaccio, forbici e altro materiale utile per confezionare le dosi dj droga.
Piazzata sul mercato dell'Alta Val Torre, la droga avrebbe fruttato circa 15mila euro. L'operazione è stata illustrata questa mattina di lunedì 29 gennaio, al Comando provinciale dei carabinieri di Udine dal comandante della Compagnia di Cividale del Friuli, il maggiore Gabriele Passarotto, insieme ai militari dell'Arma della stazione di Tarcento e di Pradielis.
