Variante indiana, Fincantieri, allarme a Monfalcone. Il sindaco: «Meglio non assumere personale straniero»

Giovedì 29 Aprile 2021
Monfalcone, cantieri navali
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MONFALCONE - «Visto il diffondersi della variante indiana del Covid-19, oggi formalizzo la richiesta alle autorità competenti di fare tutto il possibile per monitorare la situazione in città ed evitarne il diffondersi»: è l'appello lanciato oggi dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, in relazione alla forte presenza di cittadini di origini indiane e bengalesi, impiegati soprattutto nel settore della cantieristica navale. «L'emergenza sanitaria, che dura da più di un anno, ha messo a dura prova il sistema e il tessuto socioeconomico - ha aggiunto - Mi auguro che con questi accorgimenti si possa evitare l'inasprirsi della situazione già così gravosa per tutti.

Le peculiarità contestuali e lavorative del monfalconese ci impongono misure di attenzione eccezionali».

«Oggi, tramite lettera scritta a Fincantieri solleverò la richiesta di intensificare i controlli e di evitare di assumere personale straniero in questo periodo - ha concluso -, nonché di intensificare i controlli che già stanno facendo con molta cura. Mi rivolgerò al Questore e al Prefetto per ricevere informazioni sulla strategia di controllo adottata dalle Forze dell'ordine sugli arrivi, non solo via aerea, ma anche via ferrovia, via mare e strada di persone che giungono dalle zone in cui la variante indiana è diffusa o che possano essere entrati in contatto con soggetti contagiati. Inoltre, all'Azienda Sanitaria avanzerò la proposta di fare screening mirati e di dare maggiore rilievo all'aspetto preventivo-sanitario».

Ultimo aggiornamento: 14:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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