Il triestino no pass Stefano Puzzer in trasferta a Roma: «Sono in piazza del Popolo a Roma. Mi metto su questo tavolino e aspetto che venga a parlarci qualcuno». Puzzer, leader dei portuali di Trieste che hanno protestato contro il green pass, si presenta a Roma per un'iniziativa. In piazza del Popolo allestisce un tavolino con una serie di sedie dedicati ad eventuali ospiti: c'è una sedia pronta per Mario Draghi, una per il Papa, una per la Russia. "Non mi muovo", dice.
In centinaia per lui
«Stefano, ti ho visto su Facebook e ho preso mezz'ora dal lavoro. Mi sono detta "je voio portà 'a merenda"». È la voce di una delle tante persone che stanno raggiungendo piazza del Popolo, a Roma, dove si trova Stefano Puzzer, il portuale triestino a capo del movimento No green pass, che ha scelto di stabilirsi nella piazza come segno di protesta fino a quando non riceverà una riposta ufficiale alla richiesta di ritirare la carta verde e l'obbligo vaccinale (per i sanitari). Sui canali Telegram e Facebook tantissime persone si stanno organizzando per andare a conoscerlo, salutarlo o per portargli da mangiare e bere. Con chi va a trovarlo "Ciccio" Puzzer scambia sorrisi e abbracci mentre attorno al suo banchetto - accompagnato dalle sedie dedicate ai grandi della terra (Papa, Mario Draghi, Unione Europea, Usa Russia) da cui attende una risposta - la folla intona l'ormai noto slogan «la gente come noi non molla mai».
