Tuffo in mare per salvare un uomo: ​Alessandro premiato in Municipio

TRIESTE - Eroe per caso. Visibilmente emozionato, Alessandro Gallo ha ricevuto questa mattina, nel Salotto Azzurro del Municipio, la medaglia bronzea del Comune dalle mani del sindaco Roberto Dipiazza. Un riconoscimento più che doveroso per il coraggio e la tempestività dimostrata dal ventenne che qualche settimana fa ha avuto la prontezza di gettarsi in acqua, a pochi metri dalla Scala Reale difronte Piazza Unità, per salvare un uomo che era caduto, probabilmente in maniera accidentale, in mare. Se non fosse stato per il giovane studente di San Canzian d'Isonzo, forse l'incidente avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori a causa della rigida temperatura del mare. L'uomo sarebbe potuto morire per annegamento. Ora si trova in ospedale ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Il sindaco ha speso molte parole di apprezzamento nei riguardi di Alessandro Gallo ringraziandolo a nome di tutta la città. Il giovane dal canto suo ha spiegato di aver semplicemente seguito l'istinto: «Non si riesce molto a ragionare in quei momenti, nessun tentennamento comunque».

«Nella vita gesti del genere rimangono per sempre - ha commentato Dipiazza consegnando medaglia e lo stemma dell'Alabarda - questa è una bellissima giornata, un gesto che onora tutta la città e che resterà un punto fermo nella tua vita». Alessandro Gallo ha ringraziato sentitamente il Sindaco per l'inaspettato riconoscimento e, su suo invito, ha raccontato lo svolgersi dei fatti: «Era il mio ultimo giorno di lezioni all'Università e stavo camminando sulle Rive verso la stazione dei treni per fare ritorno a casa quando un signore ha avvisato che un uomo era caduto in mare e rischiava di  morire annegato. In quel momento non ho esitato, mi sono tolto il giubbotto e mi sono tuffato dalla scala Reale, raggiungendo la persona che era in grave difficoltà e  l'ho portata a riva. È stato molto faticoso, ma sono felice che adesso quell'uomo stia bene pur essendo ancora ricoverato in ospedale – ha concluso - e spero presto di conoscerlo».