TRIESTE- Numeri alti quelli del settore crocieristico, che a Trieste nel mese di luglio saranno particolarmente significativi, quando a ormeggiare lungo le Rive saranno ben 21 navi. In alcuni giorni se ne potranno vedere anche tre contemporaneamente. Ieri, lunedì 3 luglio, è stato segnato il record di movimentazione: dalla Norwegian sono sbarcate 4.300 persone mentre sono state 4.700 quelle che si sono imbarcate.
Flussi turistici
La prospettiva per il 2023 è di raggiungere i 400mila passeggeri complessivi. A riferire i dati è Gianluca Madriz, presidente del Trieste terminal passeggeri. Per quanto riguarda il mese di luglio, «nei prossimi 16 giorni avremo ben 18 scali, dopo le cifre record di ieri con la Norwegian» annuncia Madriz.
L'impatto economico
Secondo Madriz si tratta «di una continuità rilevante, anche dal punto di vista dei turisti che ogni giorno partono da Trieste o arrivano». Un flusso turistico che ha sulla città «un impatto economico indubbio». Per il 2023, alla luce dei ritmi attuali, «l'ipotesi al momento è di arrivare a 400mila passeggeri in totale». Non si tratta di un record: «Nel 2022 è stata superata quota 500mila, ma quello è stato un anno eccezionale da molti punti di vista», spiega Madriz, convinto tuttavia che «si tratti comunque di valori molto rilevanti, considerando che - conclude - il settore croceristico porta ricadute economiche considerevoli non solo per Trieste ma per tutto il territorio regionale».