TRIESTE/UDINE - Il Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo ha ricevuto il marchio di certificazione europea Gstc per il turismo sostenibile: il Tarvisiano è la seconda destinazione certificata Gstc in Italia, dopo la Valsugana (2019), risultato ottenuto al termine di un percorso di sostenibilità cominciato el 2020 nell'ambito del progetto Interreg WoM365-365 Days World of Mountains il cui obiettivo principale è la promozione della regione transfrontaliera Tarvisiano-Nassfeld-Pressegger See, in un'ottica di turismo sostenibile che rispetti risorse e ambiente.
«La Regione Friuli Venezia Giulia ottiene, con il Tarvisiano, il riconoscimento dal Gstc quale destinazione turistica sostenibile. L'alto valore del patrimonio naturalistico dell'area del Tarvisiano, della foresta millenaria e del contesto naturalistico dei laghi di Fusine gestito direttamente dalla Regione, grazie al percorso intrapreso dal Consorzio e dagli operatori turistici dell'area, ha consentito il raggiungimento di un risultato straordinario e ambizioso - sottolinea il governatore Massimiliano Fedriga -. Il progetto, finanziato con fondi europei, è anche la dimostrazione che una corretta visione e una programmazione accurata possono determinare l'impiego delle risorse europer per risultati di assoluto valore per l'area montana». Il Consorzio intende, tra l'altro, valorizzare i siti di interesse naturalistico e i prodotti del territorio; creare eventi a basso impatto ambientale; sviluppare nuove offerte turistiche in un'ottica di sostenibilità.