CONEGLIANO (TV) - Un Brumotti green, sempre più innamorato, diventa testimonial per le acque di famiglia. Il Vittorio delle imprese mirabolanti su due ruote, l’inviato di Striscia la Notizia, l’uomo da guinness che ha saputo diventare un Robin Hood contemporaneo dell’ambiente alla fine ha capitolato, diventando protagonista della campagna multimediale dell’Acqua Minerale San Benedetto per celebrare l’importanza della tutela dell’ambiente, sostenere il concetto di economia circolare e favorire una sempre più marcata cultura del riciclo. Tutto merito di Ecogreen, la linea di prodotti con il 100% di emissioni di CO2 compensata e realizzata con plastica riciclata. Ma, insieme, della sua musa ispiratrice, la bionda ereditiera Annachiara Zoppas, la cui famiglia è socio di maggioranza il marchio.
IL FATTURATO
Con un fatturato di 764 milioni di euro nel 2018, l’azienda di Scorzè è il maggior produttore di bibite analcoliche in Italia. «Sono molto orgoglioso di essere stato scelto per questo ruolo– afferma Vittorio Brumotti – in quanto rispecchia in pieno quelli che sono i miei valori in tema di ecosostenibilità e tutela ambientale. Da sempre mi batto per rendere il nostro pianeta meno inquinato e più pulito anche attraverso la promozione di gesti quotidiani come il corretto riciclo». Ecco dunque il tatuato campione mentre esclama, dopo aver bevuto un sorso di San Benedetto, “W il riciclo abbasso la CO2”. Con il manifesto “Una scelta sostenibile”, il progetto di comunicazione ha l’obiettivo di raccontare al grande pubblico la nuova linea di prodotti Ecogreen e la filosofia del Gruppo leader in Italia nel beverage analcolico e il percorso virtuoso intrapreso per ridurre il proprio impatto ambientale. Un impegno trasversale che coinvolge tutta l’azienda, ma che offre al tempo stesso al consumatore la possibilità di trasformare il gesto quotidiano del bere in un’azione più responsabile e rispettosa per l’ambiente. Al fianco di San Benedetto c’è Brumotti, non solo nella veste di Ambasciatore FAI e difensore civico contro il degrado con le sue inchieste su Striscia la Notizia. Ma la scelta tradisce forse altro: né Brumotti né Annachiara (che convivono a Milano da circa un anno) hanno mai nascosto l’intenzione del matrimonio che favorirebbe quindi l’ingresso ufficiale del campione di bike trial nella potente dinastia economica nordestina.
LA COPPIA
Un colpo di fulmine, il loro, nato per caso al Vinitaly dello scorso anno, e incurante della differenza d’età ( Brumotti ha 39 anni, Zoppas 12 in meno). La vicinanza con gli Zoppas ha visto il campione sempre più interessato al Nordest: lo scorso anno fu protagonista del lancio dello store trevigiano di Lotto. E chissà se dietro la scelta di una maxicampagna dedicata alla sostenibilità dell’azienda non ci sia proprio lo zampino di Brumotti che, da questa parte dello schermo, racconta i risultati ambientali ottenuti dall’azienda sensibilizzando il consumatore sulla sfida più importante: mantenere l’equilibrio della natura anche attraverso piccoli gesti quotidiani come il riciclo delle bottiglie in PET. «Mantenere l’equilibrio della natura oggi è una delle sfide più importanti-spiega- San Benedetto ha intrapreso una serie di attività per ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente, ad esempio sviluppando un network di fonti distribuite sul territorio per ridurre i trasporti». Ma la vera novità è la linea Ecogreen. «È una linea dedicata a chi ha a cuore le generazioni di domani, che utilizza bottiglie prodotte anche con plastica riciclata-sottolinea- In 5 anni l’azienda ha ridotto le emissioni di CO2 del 18,7% e compensa quelle residue sostenendo progetti green». Non di solo acqua si disseta il campione: l’8 luglio festeggiò l’iscrizione Unesco del territorio del prosecco superiore con un post su Instagram. «Complimenti per il vostro nettare di bacco prosecco, ma grazie per aver fatto crescere Annachiara Zoppas così “Bea” in mezzo alle vostre colline». Dall’acqua alle bollicine, Brumottistar sembra aver trovato nelle Prosecco hills il suo elemento.
Elena Filini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ultimo aggiornamento: 5 Agosto, 11:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA IL FATTURATO
Con un fatturato di 764 milioni di euro nel 2018, l’azienda di Scorzè è il maggior produttore di bibite analcoliche in Italia. «Sono molto orgoglioso di essere stato scelto per questo ruolo– afferma Vittorio Brumotti – in quanto rispecchia in pieno quelli che sono i miei valori in tema di ecosostenibilità e tutela ambientale. Da sempre mi batto per rendere il nostro pianeta meno inquinato e più pulito anche attraverso la promozione di gesti quotidiani come il corretto riciclo». Ecco dunque il tatuato campione mentre esclama, dopo aver bevuto un sorso di San Benedetto, “W il riciclo abbasso la CO2”. Con il manifesto “Una scelta sostenibile”, il progetto di comunicazione ha l’obiettivo di raccontare al grande pubblico la nuova linea di prodotti Ecogreen e la filosofia del Gruppo leader in Italia nel beverage analcolico e il percorso virtuoso intrapreso per ridurre il proprio impatto ambientale. Un impegno trasversale che coinvolge tutta l’azienda, ma che offre al tempo stesso al consumatore la possibilità di trasformare il gesto quotidiano del bere in un’azione più responsabile e rispettosa per l’ambiente. Al fianco di San Benedetto c’è Brumotti, non solo nella veste di Ambasciatore FAI e difensore civico contro il degrado con le sue inchieste su Striscia la Notizia. Ma la scelta tradisce forse altro: né Brumotti né Annachiara (che convivono a Milano da circa un anno) hanno mai nascosto l’intenzione del matrimonio che favorirebbe quindi l’ingresso ufficiale del campione di bike trial nella potente dinastia economica nordestina.
LA COPPIA
Un colpo di fulmine, il loro, nato per caso al Vinitaly dello scorso anno, e incurante della differenza d’età ( Brumotti ha 39 anni, Zoppas 12 in meno). La vicinanza con gli Zoppas ha visto il campione sempre più interessato al Nordest: lo scorso anno fu protagonista del lancio dello store trevigiano di Lotto. E chissà se dietro la scelta di una maxicampagna dedicata alla sostenibilità dell’azienda non ci sia proprio lo zampino di Brumotti che, da questa parte dello schermo, racconta i risultati ambientali ottenuti dall’azienda sensibilizzando il consumatore sulla sfida più importante: mantenere l’equilibrio della natura anche attraverso piccoli gesti quotidiani come il riciclo delle bottiglie in PET. «Mantenere l’equilibrio della natura oggi è una delle sfide più importanti-spiega- San Benedetto ha intrapreso una serie di attività per ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente, ad esempio sviluppando un network di fonti distribuite sul territorio per ridurre i trasporti». Ma la vera novità è la linea Ecogreen. «È una linea dedicata a chi ha a cuore le generazioni di domani, che utilizza bottiglie prodotte anche con plastica riciclata-sottolinea- In 5 anni l’azienda ha ridotto le emissioni di CO2 del 18,7% e compensa quelle residue sostenendo progetti green». Non di solo acqua si disseta il campione: l’8 luglio festeggiò l’iscrizione Unesco del territorio del prosecco superiore con un post su Instagram. «Complimenti per il vostro nettare di bacco prosecco, ma grazie per aver fatto crescere Annachiara Zoppas così “Bea” in mezzo alle vostre colline». Dall’acqua alle bollicine, Brumottistar sembra aver trovato nelle Prosecco hills il suo elemento.
Elena Filini
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