Omicidio a Riese. Vanessa e Nicola, un amore che aveva resistito a tutto

Venerdì 22 Dicembre 2023
Omicidio a Riese. Vanessa e Nicola, un amore che aveva resistito a tutto

RIESE PIO X (TREVISO) - Un amore capace di superare anche il tradimento. Quello tra Nicola Scapinello e Vanessa Ballan ha vissuto picchi altissimi e momenti complessi.

Come capita sempre, verrebbe da dire. Era stato messo a dura prova. Ma poi era tornato a stringersi. Un amore, per citare le parole cantate da Fabrizio De André, che dopo i contrasti e l'ansia di perdersi "ha avuto in un giorno la certezza di aversi".

Il sentimento era sbocciato quando non erano che adolescenti, tra i banchi di scuola. E i messaggi scambiati via social, ormai dieci anni fa, adesso rappresentano l'affresco più bello. «È bello amarsi quando tutto va bene, però il vero amore si vede nei momento di difficoltà», erano state le parole quasi profetiche di Nicola. «Mi hai scritto nel quaderno che per te sono la tua vita. Senza di te, la mia sarebbe già finita. Io sarei disposto a fare di tutto pur di averti per l'eternità aveva aggiunto , senza te la mia esistenza non avrebbe senso. Prendiamoci per mano in qualunque situazione. Sono pronto ad essere tuo soltanto, a convincerti che tanto non mi perderai mai, perché noi abbiamo fatto un giuramento che dura attraverso il tempo». E Vanessa aveva risposto confessando di essersi commossa fino alle lacrime: «Sono rimasta senza parole. Nicola, ti amo alla follia. Senza te non vivo, e non voglio neanche vivere se tu non ci sei più. Ma so che ci sarai per sempre. Tu hai iniziato a far parte della mia vita e sia io che il mio cuore non ti lasceranno scappare. Grazie per tutto quello che fai e che farai per me, amore mio».


NUOVI ORIZZONTI
Negli anni ci sono poi stati anche momenti duri. Neppure l'arrivo di Bujar Fandaj aveva però fatto cadere un amore che a tratti sembrava fragile ma che sapeva e ha saputo riunirsi, iniziando a disegnare nuovi orizzonti, a partire da quello del matrimonio. Fino a martedì mattina, quando il kosovaro ha distrutto ogni sogno uccidendo Vanessa. Non è ancora chiaro se sapesse che era incinta. Stando a quanto ricostruito fino ad ora, però, non aveva accettato la sua decisione di chiudere definitivamente tutti i rapporti con lui. E adesso resta un vuoto per Nicola e per il loro figlio di 4 anni. «Vanessa e Nicola sono sempre stati insieme. Si erano fidanzati già da piccoli. Era praticamente impossibile non trovarli insieme ricorda Alejandra Rodriguez, un'amica che è stata compagna di classe di Vanessa dalla prima elementare alla terza media a Castelfranco . Quando abbiamo sentito quello che è successo, non volevamo crederci. È tutto molto strano. Lei è sempre stata molto buona, attenta al minimo particolare e sempre disponibile con tutti. Poi non era tipa da mettersi nei guai. E anche la sua famiglia è sempre stata molto unita: c'erano sempre, tutti per tutti». Da quanto si apprende, Fandaj sarebbe stato geloso del fatto che lei fosse riuscita a farsi una vita, scegliendo e riscegliendo la famiglia, mentre la sua non decollava come avrebbe voluto. È una convinzione che gli stessi genitori di Vanessa avrebbero confidato ad alcuni amici nelle ultime ore. «È difficile chiamare persona quell'essere concludono gli amici . Nel primo momento di rabbia ci siamo detti tra di noi che speriamo di non trovarcelo mai davanti. Una persona di quell'età, tra l'altro, dovrebbe avere un minimo di cervello: è inaccettabile che arrivi a uccidere una ragazza che ha già una famiglia, che ha già un bambino e ne sta aspettando un altro».


M.Fav.

Ultimo aggiornamento: 13:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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