Giovanna uccisa dal male ai polmoni
Scrisse un libro: «Respirerò ancora»

Lunedì 16 Dicembre 2013 di Bruno De Donà
Giovanna Corder, aveva 50 anni
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TREVISO - Se ne è andata in silenzio, lasciando in quanti l’hanno conosciuta il ricordo del dolcissimo e incoraggiante sorriso con cui aveva saputo affrontare la prova di una temibile malattia. Giovanna Corder è mancata ieri mattina a soli cinquant’anni. Alle spalle l’esperienza della fibrosi cistica polmonare idiopatica, che l’aveva colpita nel 2003 condizionando un’esistenza salvata solo dal trapianto. L’intervento l’aveva fatta rinascere.



All’inizio, diagnosticato il male, le era subito riapparso il calvario attraversato dal padre Marino che di quella stessa cosa era stato preda ed era poi morto. Impossibile non ripensare a quanto quell’uomo aveva sofferto e come si era ridotto: lui, persona impegnata ad altissimo livello nella politica, esponente democristiano di spicco, arrivato ad essere viceministro, trovatosi alle prese con quella stessa "bestia nera". Ma per Giovanna, che era stata maestra di danza e viveva felice accanto al marito Diego e alla figlia Elena, che oggi ha 19 anni, il verdetto della sorte era analogo a quello del padre, in una prospettiva di lento abbandono del respiro e progressivo diradarsi delle forze.

Il racconto di quella vicenda sta tutto nel libro "Respirerò ancora".



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Ultimo aggiornamento: 17 Dicembre, 10:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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