TREVISO - Ormai da mesi la Lega trevigiana è, per così dire, ostaggio del caso Gentilini. La figura dello Sceriffo domina la scena, la occupa e non vuole abbandonarla. Vuole avere voce in capitolo sul nome del prossimo candidato sindaco, che non necessariamente dovrà essere lui ma di certo dovrà essere persona a lui gradita. E questo ai vertici della Lega non sta bene. Come non stanno bene gli attacchi e le tirate d'orecchie che Gentilini distribuisce a piene mani ogni volta che se ne presenta l'occasione. E adesso sta per arrivare il momento della resa dei conti. La questione è stata affrontata anche nell'ultimo direttivo provinciale e ora arriverà all'attenzione della segreteria nazionale. «Io sono un militante della Lega: voglio proprio vedere chi avrà mai il coraggio di strappare la mia tessera», afferma spavaldo Gentilini...
Gentilini su tutte le furie a Treviso
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