TREVISO - Nella Lega trevigiana si è conclusa un'epoca. Per la precisione quella di Giancarlo Gentilini, il leone del Carroccio, lo Sceriffo per definizione. Rimane un'icona, ma non più intoccabile. E lo ha dimostra Dimitri Coin, segretario provinciale trevigiano che sabato sera ha avuto il coraggio di salire sul palco da dove Gentilini stava lanciando strali contro alcuni militanti, tra cui l'ex parlamentare Mauro Michielon, e zittirlo con toni perentori. Nemmeno Gianantonio Da Re, quando guidava il Carroccio trevigiano, è mai arrivato a tanto. Ma i tempi sono cambiati. E nella Lega è scoppiata l'ennesima resa dei conti.
Ultimo aggiornamento: 10:05
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