TREVISO - Genitori per tre in un colpo solo. Nell'ospedale di Treviso ci sono stati due parti trigemellari in un paio di settimane. I primi tre fiocchi l'11 luglio. Giovedì i secondi tre. Numeri da record. La frequenza media a livello nazionale è di uno ogni 8mila nascite. I tre gemellini venuti al mondo giovedì, due bambini e una bambina, si chiamano Bryan, Greta e Liam. La mamma Valentina Dal Farra e il papà Manuel Brugnera, 35 e 33 anni, residenti a Mareno, sono al settimo cielo. La gioia li ha travolti. Nella loro famiglia ci sono già due bambini, Asia e Mattia, di 7 e 4 anni. Con l'arrivo dei tre nuovi fratellini diventeranno 5 sotto un tetto.
LA MAMMA«Durante la prima ecografia a Conegliano ci hanno detto che c'era una grande sorpresa racconta la mamma non ci aspettavamo tre gemelli. Nemmeno due, figuriamoci tre. In famiglia non abbiamo parentele gemellari. Per questo è stata una cosa davvero rara». All'inizio sono rimasti senza parole. Il papà è un po' sbiancato sorride Valentina ma il pensiero era bellissimo. Abbiamo fatto delle visite in più. Tutto si è svolto in modo super naturale. Non ho avuto nemmeno nausee. E' stata una bella gravidanza. Certo, si sentiva un po' il peso della pancia. Quando li ho visti per la prima volta e sentiti piangere è stata una grande emozione. Siamo felicissimi». I tre gemelli, eterozigoti - Gemelli diversi, scherza Manuel - sono nati con il cesareo a un minuto l'uno dall'altro: 13.57, 13.58 e 13.59. I genitori hanno voluto dare anche un secondo nome ai loro piccoli. Una scelta dietro la quale c'è una storia di timori e apprensioni, poi svanite. «Ci era stato detto che Bryan aveva un rischio intermedio di avere la sindrome di Down svela la mamma con gli occhi lucidi e così abbiamo deciso di aggiungere il nome di Maria». Per non fare differenze è stato dato un doppio nome anche gli altri due: Greta Sofia e Liam Lincoln. Adesso sono tutti e tre in incubatrice. Devono stare al caldo. Ma stanno bene. Hanno giusto avuto bisogno di un po' di aiuto per respirare, per precauzione. La bambina pesa un chilo e 300 grammi. E gli altri due tra il chilo e mezzo e il chilo e 700 grammi.
IL PAPA'«Sono bravi, forti e belli dice Manuel . La prima ecografia è stata un colpo. Non ce lo aspettavamo. Ho fatto una prima mezz'ora impietrito. Poi tutto è tornato regolare. Siamo sempre stati positivi». Adesso bisognerà riorganizzare la vita di casa per sette. «Servirà un furgone e una casa nuova», elenca la mamma allargando il sorriso. Manuel ha una ditta di impianti elettrici a Mareno. Valentina, invece, è parrucchiera, ora in disoccupazione. «Adesso lavorerò in altro modo, almeno per un po'» prevede. Le sensazioni sono le stesse vissute solamente pochi giorni fa, sempre nell'ospedale di Treviso, da Sara e Claudio, anche loro diventati genitori di tre gemelli: Diego, Lorenzo e Stella.
Mauro Favaro
Ultimo aggiornamento: 29 Luglio, 12:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA LA MAMMA«Durante la prima ecografia a Conegliano ci hanno detto che c'era una grande sorpresa racconta la mamma non ci aspettavamo tre gemelli. Nemmeno due, figuriamoci tre. In famiglia non abbiamo parentele gemellari. Per questo è stata una cosa davvero rara». All'inizio sono rimasti senza parole. Il papà è un po' sbiancato sorride Valentina ma il pensiero era bellissimo. Abbiamo fatto delle visite in più. Tutto si è svolto in modo super naturale. Non ho avuto nemmeno nausee. E' stata una bella gravidanza. Certo, si sentiva un po' il peso della pancia. Quando li ho visti per la prima volta e sentiti piangere è stata una grande emozione. Siamo felicissimi». I tre gemelli, eterozigoti - Gemelli diversi, scherza Manuel - sono nati con il cesareo a un minuto l'uno dall'altro: 13.57, 13.58 e 13.59. I genitori hanno voluto dare anche un secondo nome ai loro piccoli. Una scelta dietro la quale c'è una storia di timori e apprensioni, poi svanite. «Ci era stato detto che Bryan aveva un rischio intermedio di avere la sindrome di Down svela la mamma con gli occhi lucidi e così abbiamo deciso di aggiungere il nome di Maria». Per non fare differenze è stato dato un doppio nome anche gli altri due: Greta Sofia e Liam Lincoln. Adesso sono tutti e tre in incubatrice. Devono stare al caldo. Ma stanno bene. Hanno giusto avuto bisogno di un po' di aiuto per respirare, per precauzione. La bambina pesa un chilo e 300 grammi. E gli altri due tra il chilo e mezzo e il chilo e 700 grammi.
IL PAPA'«Sono bravi, forti e belli dice Manuel . La prima ecografia è stata un colpo. Non ce lo aspettavamo. Ho fatto una prima mezz'ora impietrito. Poi tutto è tornato regolare. Siamo sempre stati positivi». Adesso bisognerà riorganizzare la vita di casa per sette. «Servirà un furgone e una casa nuova», elenca la mamma allargando il sorriso. Manuel ha una ditta di impianti elettrici a Mareno. Valentina, invece, è parrucchiera, ora in disoccupazione. «Adesso lavorerò in altro modo, almeno per un po'» prevede. Le sensazioni sono le stesse vissute solamente pochi giorni fa, sempre nell'ospedale di Treviso, da Sara e Claudio, anche loro diventati genitori di tre gemelli: Diego, Lorenzo e Stella.
Mauro Favaro
