MONTEBELLUNA - Era convinto di aver sviluppato, forte anche della sua attività professionale, un sistema infallibile per vincere al Lotto. Così il poco più che 20enne gestore di una tabaccheria è arrivato a investire fino a 2000 euro per ciascuna puntata. Ma quel modello per il calcolo dei numeri estratti rischiava di portare sul lastrico sia lui che la famiglia.
Ed è stato così che i genitori l'hanno trascinato al servizio che si occupa delle dipendenze dell'Usl 8. Ora è in terapia e, al momento, ha smesso di giocare. Non è però l'unico caso singolare di dipendenza patologica. Un 45enne, infatti, che era arrivato a giocarsi tutto lo stipendio, dopo essersi disintossicato, ha chiesto di poter controllare il vizio spendendone al massimo 400 al mese.
Ultimo aggiornamento: 14:35
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