Rogo al Molino, nessun colpevole:
la procura chiede l'archiviazione

Sabato 11 Luglio 2015
Rogo al Molino, nessun colpevole: la procura chiede l'archiviazione
1
TREVISO - Il rogo che il 7 aprile scorso ha devastato il Molino Toso, struttura dell'ex Chiari e Forti di Silea non avrà nessun colpevole. Dopo tre mesi di indagini serrate e di sopralluoghi tecnici (compresi quelli dei periti relativi alla vendita all'asta dell'immobile), la Procura si appresta infatti a chiedere l'archiviazione del fascicolo. Allo stato degli atti, nonostante tutti gli sforzi messi in campo, non si è nemmeno riusciti a stabilire con certezza se si sia trattato di un incendio doloso (anche se le probabilità sono molto alte) ma soprattutto non sono stati raccolti elementi così forti per poter individuare gli eventuali responsabili. Motivo per cui, almeno dal punto di vista giudiziario, la vicenda è destinata a finire nel nulla. Dall'analisi dei video delle telecamere installate nella zona non sono inoltre emersi particolari utili a identificare se quella sera qualcuno si trovasse nelle vicinanze del Mulino Toso. In altre parole gli inquirenti hanno formulato tante ipotesi, hanno pochi sospetti ma non hanno nessuna certezza.
Ultimo aggiornamento: 12 Luglio, 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci