Oderzo, la prof Annalisa Rossi offre ripetizioni d'inglese in cambio di lavoretti domestici: «Se pagano i genitori non è formativo»

Giovedì 1 Giugno 2023 di Annalisa Fregonese
Oderzo, la prof Annalisa Rossi offre ripetizioni d'inglese in cambio di lavoretti domestici

ODERZO (TREVISO) - Lavoretti in cambio delle ripetizioni estive d’inglese. La proposta arriva da Annalisa Rossi, a lungo insegnante d’inglese, volto conosciutissimo in città. Moglie di Elio Puiatti, già sindaco, in pensione da tempo, impartisce lezioni di recupero ai ragazzi che devono riparare a settembre. «Gli studenti che debbono recuperare a settembre non hanno svolto bene il loro compito durante l’anno. Credo non sia assolutamente formativo che i genitori paghino le loro ripetizioni – spiega la professoressa - Questi ragazzi si sono comportati male, se uno non va bene a scuola significa che non si impegna fino in fondo. Parlo delle superiori, liceo o istituto tecnico e così via, non siamo più alla scuola dell’obbligo. Il significato è chiaro: questi ragazzi hanno fatto la scelta di proseguire gli studi. E’ una scelta d’impegno, in questo momento della vita il loro mestiere è quello di fare lo studente. Già le famiglie si fanno carico di sostenerli durante tutto l’anno scolastico con le spese per la scuola, i libri, il trasporto scolastico e tante altre cose. Sul fronte economico il conto non è indifferente.

Trovo che non sia educativo continuare a “premiare”, sostenendo pure il costo delle lezioni private di recupero, per chi a scuola non si applica».


L’IDEA
Così alla prof è venuta l’idea dei lavoretti.
«Grazie al cielo non abbiamo problemi economici, possiamo ben rinunciare a un’entrata derivante dalle lezioni private. Così, anziché chiedere un corrispettivo in denaro, lo chiedo in lavoretti. Come sfalciare l’erba del giardino, pareggiare le aiuole, strappare le erbacce, eliminare il secco dalle piante». Tutte operazioni molto semplici e non richiedono particolari abilità. «L’ho pensato per i ragazzi, ma anche per i genitori - prosegue - I nostri studenti vanno allenati all’impegno, alla puntualità, al comprendere che la vita non sostenuta finanziariamente in eterno da mamma e papà».


LA CONDIVISIONE
La proposta, che Annalisa Rossi ha lanciato nelle pagine social opitergine, ha trovato larga condivisione. “Un sano ed educativo principio per i nostri giovani” il commento ad esempio di Marina Marchetto Aliprandi. Da dire che molti ragazzi, in dirittura d’arrivo con l’anno scolastico, già si sono procurati un lavoretto estivo. «E’ vero – conviene la prof– ma guarda caso si tratta quasi sempre di studenti che durante i mesi passati hanno studiato. Per contro c’è chi sui libri è stato pigro, si ritrova con inglese da riparare e magari la sua famiglia non può farsi carico anche delle ripetizioni. Basta che in una famiglia i figli siano due, non è facile far quadrare il bilancio». A casa Puiatti i lavoretti da fare non mancano: erba da tagliare, un bel giardino da curare. Un’ora di inglese e un’ora a sfalciare il prato. Magari imparando pure termini nuovi inerenti l’attività, presentandosi così a settembre ben preparati e sicuri.

Ultimo aggiornamento: 3 Giugno, 09:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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