«Mia figlia disabile senza sostegno:
è "solo" muta, quindi non tutelata»

Domenica 9 Marzo 2014
La rabbia di una mamma di una bimba disabile di 6 anni
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TREVISO - «I soldi per la cittadella della salute, per i "negozi" al Ca’ Foncello ci sono, ma non per mia figlia, disabile, con un grave handicap alla bocca che le impedisce di parlare», a sfogare la propria rabbia e la propria amarezza è la madre di Treviso della bimba di 6 anni, adottata, alla quale l’Usl 9, per mancanza di fondi, è in grado di assicurare il sostegno di un somministratore (un insegnante che la segua individualmente) solo per 6 ore la settimana.



La questione è complessa e conseguenza di una lacuna normativa che tratta in modo diverso le disabilità. Il sostegno a ciechi e sordi è garantito, per legge, dalla Provincia (20 ore la settimana con il somministratore), mentre i "disabili fonetici" non sono presi in considerazione.
(Ro)





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Ultimo aggiornamento: 10:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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