I forconi distribuiscono cibo
e regali alle famiglie in difficoltà

Venerdì 20 Dicembre 2013 di Laura Bon
I forconi distribuiscono cibo e regali alle famiglie in difficoltà
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CROCETTA DEL MONTELLO - Il presidio dei forconi diventa campo base per le famiglie in difficoltà.



Dopo aver devoluto, attraverso la Protezione civile di Montebelluna, parte dei viveri portati per il presidio alle famiglie di Montebelluna in difficoltà, i forconi della Feltrina nord vanno oltre. Pur nell'incertezza sul proprio futuro, hanno posto le basi per un'iniziativa concreta e destinata a durare. In una casa sulla rotonda, a Crocetta, direzione Feltre, è stato allestito un campo base destinato alla raccolta alimentare per le famiglie in difficoltà.



C'è l'intenzione di continuare l'iniziativa anche se il presidio dovesse essere costretto a sbaraccare. L'allestimento è ben visibile sia per la presenza di manifesti, che per gli appariscenti giubbini catarifrangenti appesi all'esterno. «Quella casa -spiega Amedeo Bolzonello, montebellunese- viene utilizzata solo per raccogliere generi alimentari e beni di prima necessità che stiamo distribuendo alle famiglie in difficoltà della zona». E i forconi diventano, in un certo senso, anche una sorta di Babbo Natale o di Befana in vista delle prossime festività. Fra i beni che vengono stoccati nella casa magazzino, ci sono infatti anche giocattoli e calze. «Vogliamo poter far qualcosa -aggiunge Bolzonello- anche per chi non è in grado di permettersi neanche un giocattolino per i bambini».



Per quanto riguarda invece il futuro del presidio, regna l'incertezza. «I permessi di fermare ce li hanno tolti e se il Questore non firma il rinnovo dobbiamo sbaraccare tutto. Ma noi vogliamo continuare a raccogliere aiuti per le persone in difficoltà». E aggiunge: «Qui non c'è destra, sinistra, centro, c’è solo gente che vuole cambiare la situazione dicendo basta a governi che affamano le famiglie. Ci sono richieste ovunque e temono la paralisi. Ma non ci fermeranno: stavolta vogliamo fatti concreti. La gente non ce la fa più. Mai come in questi giorni ho visto situazioni davvero disperate». E per questo è nato il Centro.
Ultimo aggiornamento: 13:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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