TREVISO - Un bianco diafano, elegantissimo, antico. Uscito da una Parigi che non c'è più, da una serata solo desiderata o da un appuntamento tutto da inventare. Passa (per puro caso) di là il mago Forrest. Ma questa non è una magia: si candida invece ad essere la serata più cool dell'estate. È il picnic in bianco organizzato nel cuore di Treviso, all'isola della Pescheria ieri notte da Nicoletta Nalin e Rivivere Treviso. I lunghi tavoli orlati di lino, le organze e i veli che coprono i banchi del pesce e creano memorie berbere, a cura di Alessandra Balzaro (trevigiana, organizzatrice di soirée blance tra l'Italia e Parigi), fanno da corollario ai 160 coperti, in tavoli ordinati, reinventati dalla creatività di ognuno.
«Un colpo d'occhio meraviglioso, un tam tam via Facebook e una risposta superiore alle aspettative -conferma Nicoletta Nalin- peccato però non aver visto i negozianti della Pescheria. Con la sola eccezione di Daniele De Wrachien». La Pescheria è una nuvola di alabastro: dai dettagli marini, alle seduzioni orientali stile butterfly. A sorpresa, c'è il premio per la tavola più bella. È, insindacabilmente l'allestimento dei titolari del bouquet d'oro. A loro un buono da 150 euro da spendere nella camiceria Gentj.
Tra i commensali, arrivati da Treviso e Belluno, si intravvede anche Ezio Galon, nuovo allenatore del rugby Mogliano. La serata ha infine uno scopo benefico. «L'offerta per partecipare -prosegue Nalin- andrà a Dynamo Camp, terapia ricreativa gratuita per bambini e adolescenti affetti da patologie gravi e croniche». E mentre le acque del fiume cullano questo manipolo di bon vivant, Max Bitols crea l'atmosfera, sussurando My Way. E Treviso non è mai parsa tanto charmant.