Emergenza piazza Borsa a Treviso: pattuglie giorno e notte, zona blindata

Giovedì 27 Luglio 2023 di Paolo Calia
Emergenza piazza Borsa: pattuglie giorno e notte, zona blindata

TREVISO - Piazza Borsa presidiata sette giorni su sette, 24 ore su 24.

Si alterneranno, come in una staffetta, la stazione mobile dei carabinieri, le volanti della questura, le pattuglie della Guardia di finanza e della polizia locale. Un presidio non fisso, ma costante per allontanare tutti i personaggi equivoci. E ancora: daspo urbani in arrivo ai balordi apparsi dal nulla e che da giorni stazionano in piazza dando fastidio a residenti, commercianti e passanti; conferma di nuove telecamere in arrivo con la riqualificazione del palazzo della Camera di Commercio per potenziare la rete di videosorveglianza già esistente. Queste le decisioni prese ieri mattina nel corso del tavolo sicurezza della Prefettura, cui hanno partecipato tutti i rappresentanti delle forze dell'ordine, il direttore della Camera di Commercio Romano Tiozzo e il sindaco Mario Conte. A coordinare i lavori il viceprefetto Antonello Roccoberton.


LA SVOLTA
Nonostante il viceprefetti tenti di gettare acqua sul fuoco - «L'analisi svolta dai componenti del comitato, sulla base dei dati forniti dalle forze di polizia, ha confermato che non vi sono elementi di particolare allarme, tanto che il numero dei reati commessi in zona risulta in netta diminuzione rispetto allo scorso anno», premette - è innegabile che in piazza Borsa la tensione sia tornata a salire come dimostrano le minacce fatte al presidente della Camera di Commercio Mario Pozza, affrontato da una giovane alterato con una bottiglia in mano, e la rissa scoppiata sabato pomeriggio. E visto che la percezione della sicurezza è importante come la sicurezza stessa, la scelta fatta è stata quella di dare segnali visibili e concreti. In piazza, a partire già da oggi, si alterneranno pattuglie di tutte le forze dell'ordine. Non sarà un presidio fisso perché non è tecnicamente possibile, ma una rotazione costante di uomini e mezzi che avrà un unico sopo: mantenere sempre costante la presenza di uomini in divisa. «Ci potrà essere la stazione mobile dei carabinieri (già vista più volte in via Roma ndr) che si fermerà in piazza anche cinque-sei ore, per poi essere sostituita da una volante o da una pattuglia di questura o polizia locale. Ovviamente se ci sarà bisogno di interventi in altre parti della città, questi uomini e mezzi si muoveranno». La presenza sarà massiccia, tutti i giorni: «L'intenzione è proprio questa, mantenere un presidio anche la notte e tutti i giorni, non solo nel fine settimana. Per quanto tempo durerà? Fino a quando la situazione non sarà migliorata». Roccoberton sottolinea come sia importante aumentare la percezione della sicurezza: «Saranno insomma rafforzate tutte le iniziative, da tempo avviate, finalizzate a superare alcune situazioni di degrado urbano, talvolta in grado di incidere sulla percezione di sicurezza, che si sono verificate in quell'area della città».


PROVVEDIMENTI MIRATI
Nel mirino della prefettura, su precisa richiesta del sindaco Conte, sono finiti anche i quattro balordi che da giorni stazionano attorno alla piazza con atteggiamenti più che molesti: «Si tratta di persone non residenti in città o in provincia, qualcuno ha anche già pendente un foglio di via. Stiamo predisponendo tutti gli strumenti necessari per allontanarli». Nei prossimi giorni il questore firmerà quindi dei daspo urbani, provvedimenti che impediranno a questi soggetti non solo di restare in città ma anche solo di avvicinarsi. Infine le telecamere: «il comune di Treviso con il contributo della Camera di Commercio - conclude Roccoberton - valuterà la possibilità di installare ulteriori telecamere lungo il perimetro della proprietà camerale, che andranno ad integrare il già efficace sistema di videosorveglianza presente in zona».

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Ultimo aggiornamento: 15:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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