Treviso. Rivoluzione all'ospedale Ca’ Foncello, apre il parcheggio a pagamento

Venerdì 17 Novembre 2023 di Mauro Favaro
Uno dei parcheggi all'ospedale Ca Foncello di Treviso

TREVISOIl nuovo parcheggio del Ca’ Foncello, il primo a pagamento, verrà aperto il 30 novembre. La decisione sulle tariffe è definitiva: 0,50 euro all’ora per le prime tre ore e 3 euro per tutto il resto della giornata. A conti fatti, quindi, nel nuovo park da 250 posti auto realizzato tra l’ingresso principale dell’ospedale e la centrale del Suem118, verso la rotatoria della tangenziale, si arriverà a spendere al massimo 4,50 euro al giorno. Per il momento si comincerà così. Ma non sono esclusi rincari già a partire dall’inizio di gennaio. Dopotutto non è un mistero che l’Usl della Marca è rimasta ferma sulla linea dei 0,50 euro all’ora mentre Ospedal Grando, il concessionario privato del project financing della nuova cittadella sanitaria, avrebbe voluto partire subito da una tariffa di almeno 1 euro all’ora, proprio come nel centro di Treviso. Tanto che l’azienda sanitaria, in prospettiva, apre anche alla possibilità di assumere la gestione del park. «Si parte con la tariffa da 0,50 euro all’ora, per le prime tre ore. Poi si vedrà – spiega Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl trevigiana – in ogni caso se poi eventuali aumenti dovessero essere consistenti, da parte nostra valuteremo la possibilità di gestire il parcheggio in modo diretto».

L’OBIETTIVO

I nuovi posti auto verranno usati dai pazienti e dai loro familiari. L’obiettivo primario dell’azienda sanitaria, di conseguenza, è quello di restare sulle più basse tariffe possibili. Non ci saranno multe. Nel park che Ospedal Grando ha affidato ad Apcoa, infatti, non ci saranno parchimetri come in centro città. Il sistema funzionerà come quelli che si vedono negli aeroporti: con le sbarre, i biglietti e le casse automatiche. Se non si paga, in sostanza, non si esce. I tempi sono diversi rispetto a quelli della cittadella sanitaria. Il 21 novembre ci sarà la visita del governatore Luca Zaia che segnerà l’avvio ufficiale delle attività all’interno del nuovo monoblocco. In questo fine settimana, ma anche nel prossimo, ci sarà lo spostamento dei pazienti ricoverati nei primi reparti che cambieranno sede. Con l’attivazione del nuovo settore operatorio centralizzato allestito nel monoblocco, che conta 18 sale (due ibride), verranno spostate innanzitutto le due unità di chirurgia, seguite dalle degenze della senologia, della gastroenterologia, della chirurgia plastica e dell’urologia. La prima fase prevede l’attivazione di 150 posti letto. Cioè un terzo dei 450 ad alta intensità di cura previsti nel monoblocco. Il punto nascita verrà spostato in un’unica operazione nella prima parte del 2024. Così come la cardiologia e la neurochirurgia.

L’INAUGURAZIONE

Perché nella stessa giornata del 21 novembre non verrà aperto anche il nuovo parcheggio? In realtà sarebbe possibile. Il punto è che devono ancora essere installate delle attrezzature indispensabili per gestire i pagamenti. Di conseguenza l’area potrebbe essere resa accessibile in modo gratuito. Tranne poi renderla a pagamento una decina di giorni dopo. E a quanto pare, stando almeno a quanto previsto sino ad ora, si preferisce aprire il nuovo parcheggio solo nel momento in cui sarà tutto pronto. Dal 30 novembre, appunto. Intanto si è arrivati a chiudere il cerchio del monoblocco. L’edificio era stato inaugurato dal punto di vista strutturale quasi un anno fa. In questi mesi, però, non è mancato il lavoro: dal ricorso che ha ritardato la consegna degli arredi fino alla necessità di rivedere buona parte dell’impianto elettrico, ripassando chilometri e chilometri di cavi perché quelli posati inizialmente avevano un diametro non adeguato per supportare le attrezzature tecnologiche di tutte le sale operatorie. Ora si è pronti al passo più importante. 

Ultimo aggiornamento: 07:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci