TREVISO - Un'App destinata, almeno nelle intenzione del vicesindaco Andrea De Checchi, a rivoluzionare il modo di parcheggiare in città. Verrà presentata a fine mese e viene descritta come una novità epocale: «Questa applicazione - spiega De Checchi - guiderà letteralmente l'automobilista al posto libero. I dettagli li daremo più avanti, ma l'idea di base è molto semplice. Un'automobilista arriva a Treviso, apre l'App sul telefonino, specifica dove vuole andare e sullo schermo compariranno i posti auto in zona con indicati quelli liberi. Sarà sufficiente cliccare sullo spazio preferito e l'applicazione si collegherà direttamente a Google-map guidandolo direttamente sul posto prescelto, proprio come una navigatore. E sempre tramite l'App sarà possibile pagare».
TARIFFE Già l'ex assessore al Bilancio Fulvio Zugno, quando venne inaugurato il sistema di parcheggio a sensori che governa la sosta cittadina, aveva introdotto modalità di pagamento direttamente dal telefono cellulare. Ma senza la possibilità di avere la funzione navigatore. «Attraverso questa applicazione - continua De Checchi - sarà anche possibile gestire le tariffe in maniera flessibile. Sono contrario agli aumenti, come aveva previsto Manildo. Preferisco invece introdurre una tariffa che si adegui ai giorni e alle zone. Un parcheggio nel cuore del centro storico potrà costare di più nei week end e meno nei giorni lavorativi; oppure aziende e commercianti potrebbero pensare a delle promozioni per dipendenti e clienti. Le soluzioni sono molte. Ovviamente, introducendo la App, non toglieremo le classiche colonnine, almeno non del tutto, per aiutare tutte le fasce di popolazione.
IL FUTURO De Checchi conferma invece la realizzazione dei park a pagamento al Cantarane e all'ex Pattinodromo: «È una situazione che abbiamo ereditato e che non ci piace molto - afferma - ma andremo avanti.
Ultimo aggiornamento: 6 Gennaio, 15:06
© RIPRODUZIONE RISERVATA TARIFFE Già l'ex assessore al Bilancio Fulvio Zugno, quando venne inaugurato il sistema di parcheggio a sensori che governa la sosta cittadina, aveva introdotto modalità di pagamento direttamente dal telefono cellulare. Ma senza la possibilità di avere la funzione navigatore. «Attraverso questa applicazione - continua De Checchi - sarà anche possibile gestire le tariffe in maniera flessibile. Sono contrario agli aumenti, come aveva previsto Manildo. Preferisco invece introdurre una tariffa che si adegui ai giorni e alle zone. Un parcheggio nel cuore del centro storico potrà costare di più nei week end e meno nei giorni lavorativi; oppure aziende e commercianti potrebbero pensare a delle promozioni per dipendenti e clienti. Le soluzioni sono molte. Ovviamente, introducendo la App, non toglieremo le classiche colonnine, almeno non del tutto, per aiutare tutte le fasce di popolazione.
IL FUTURO De Checchi conferma invece la realizzazione dei park a pagamento al Cantarane e all'ex Pattinodromo: «È una situazione che abbiamo ereditato e che non ci piace molto - afferma - ma andremo avanti.
Però mi piacerebbe aprire un tavolo di confronto con Parcheggi Italia per trovare correttivi su tariffe o altre cose quando i due parcheggi saranno ultimati. Il mio sogno sarebbe invece un nuovo parcheggio a ridosso del centro, nella zona sud-est della città: l'ideale sarebbe la Siamic quando la Mom se ne andrà. Ma non escludo anche l'ex Consorzio Agrario». Confermato invece che, contestualmente all'ex Pattinodromo a pagamento, ci saranno posti gratuiti in via Lancieri di Novara, all'ex Telecom mentre nei posti attorno a porta San Tomaso, fuori dalle Mura, verrà tolto il disco orario e lasciata piena libertà di parcheggio. Invece sotto il cavalcavia dello stazione il disco orario verrà introdotto per dare un po' rotazione.
