Otto marzo, donne al comando: la classifica dei Comuni veneti con più amministratrici in rosa. Sul podio Treviso, Vicenza e Padova

Venerdì 8 Marzo 2024 di Redazione web
Le amministratrici del Trevigiano riunite in Provincia

Otto marzo, la classifica dei Comuni veneti con il maggior numero di donne al "comando". Sono 24 le sindache in Provincia di Treviso, il 25,5% del totale nei 94 Comuni della Marca nonché il 24,3% delle 103 prime cittadine del Veneto, dato che rende Treviso la Provincia col maggior numero di sindache in Regione seguita da Vicenza (19), Padova (17), Verona (15), Rovigo (13), Belluno (8), Venezia (7).

I numeri della amministratrici pubbliche donne

Il numero complessivo delle amministratrici pubbliche trevigiane (che tiene conto di sindache, vice sindache, assessore o consigliere comunali), ammonta invece a 687, che rappresenta il 40% del totale (1.718).

Un dato trevigiano in constante crescita negli ultimi 20 anni se consideriamo che nel 2003 le donne erano il 15,4% e nel 2013 il 21,9% del totale. Inoltre, le sindache sono raddoppiate: da 12 (2003) a 24 (2023). Altri dati di rilievo riguardano le dipendenti nei Comuni trevigiani (59% sul totale), nonché la partecipazione delle donne ai concorsi unici per il personale delle pubblica amministrazione e al bando per il Servizio Civile: il 74% dei candidati che supera positivamente le selezioni per lavorare negli Enti locali è donna e sui 385 iscritti del 2024 al Servizio Civile le giovani iscritte sono oltre il 63%.

L'incontro in Provincia a Treviso

Hanno partecipato alla conferenza stampa di oggi, 8 marzo, Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Paola Roma, presidente Associazione Comuni Marca Trevigiana, Martina Bertelle, vicepresidente della Provincia di Treviso, Stefania Sartori, consigliera provinciale delegata alle pari opportunità, Olga Rilampa, presidente della Commissione provinciale pari opportunità e Tiziana Botteon, consigliera di parità. E numerose sindache e amministratrici del Trevigiano. A sugellare l’appuntamento, un momento simbolico al termine della conferenza che ha visto tutte le partecipanti scrivere una parola significativa sul tema delle pari opportunità in un pannello dedicato, dal titolo “Una parola, un impegno”. «Oggi abbiamo condiviso un momento istituzionale storico: essere la prima Provincia in Veneto per numero di sindache donne ci riempie d’orgoglio – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – a causa di un improvviso impegno familiare, ho partecipato alla conferenza da remoto, nella doppia veste di presidente e di papà: potevo percepire chiaramente, insieme a mia figlia Sofia che ha seguito con me la conferenza, la grande partecipazione e l’emozione che oggi si respirava in sala Consiglio. Le prossime elezioni comunali sono vicine: negli ultimi 20 anni le sindache sono raddoppiate in Provincia di Treviso, pertanto l’invito che voglio rivolgere alla comunità è migliorare ancor di più questo trend e votare con consapevolezza». «È stata una grande soddisfazione poter presentare l’analisi elaborata dalla Provincia sull’incremento delle amministratrici nella Pubblica Amministrazione – spiega Martina Bertelle, vicepresidente della Provincia di Treviso - il numero complessivo delle amministratrici pubbliche trevigiane (che tiene conto di sindache, vice sindache, assessore o consigliere comunali) ammonta infatti nel 2023 a 687, ovvero al 40% del totale (1.718). Un bel traguardo che auspichiamo migliori sempre più».

La qualità della vita

Questa la fotografia delle donne in carica nella pubblica amministrazione nel territorio della Provincia di Treviso. Da rilevare anche il dato che 3 Comuni hanno sia la sindaca che la vicesindaca. «In 20 anni abbiamo fatto grandi passi e possiamo fregiarci con orgoglio del dato del 59% di dipendenti donna nei nostri Comuni – le parole di Paola Roma, presidente dell’Associazione Comuni Marca Trevigiana - Ma non solo: siamo cresciuti anche dal punto di vista degli istituti giuridici in favore della conciliazione dei tempi di lavoro. Bene anche il Servizio Civile: il 63% delle iscrizioni 2024 è di ragazze. Ringrazio allora tutti gli attori che hanno permesso la realizzazione di questa giornata». La Provincia di Treviso negli ultimi anni ha ottenuto sempre piazzamenti tra il primo e il secondo posto nella classifica sulla qualità della vita del Sole 24 Ore per quanto concerne le Pari Opportunità e il dato delle amministratrici ne è una conferma. «Le pari opportunità sono funzione fondamentale della Provincia – continua Stefania Sartori, consigliere provinciale delegata alle pari opportunità – è stato un piacere oggi condividere le numerose iniziative che l’Ente sta portando avanti sul tema, insieme all’Associazione Comuni e ad altre realtà, sia con progetti europei, tra cui cito, per esempio, WE.LA.PA- Welfare, Lavoro e Parità e progetto GIRLS - Giovani Innovatrici in Rete, Leader nella Società”, ma anche l’attività del Comitato Unico Garanzia della Provincia, che si occupa direttamente di promuovere le pari opportunità nell’Amministrazione».

Le iniziative per le donne nel Trevigiano

Nell’ambito delle sue competenze, la Provincia di Treviso si occupa della promozione della pari opportunità al lavoro, sul territorio, attraverso azioni mirate di sensibilizzazione rivolte ad amministratori, funzionari e componenti dei comitati unici di garanzia comunali e a studenti delle superiori nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro. Le attività sono promosse in collaborazione con la Commissione provinciale per le pari opportunità e la Consigliera provinciale di parità: quest’ultima, viene nominata con decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro per le Pari opportunità. L’amministrazione provinciale, inoltre, è dotata di un Comitato Unico di Garanza, che si occupa direttamente di diffondere tra tutte le lavoratrici e i lavoratori una cultura condivisa sul tema, vigilando nel contempo per rilevare e contrastare eventuali situazioni di pregiudizio e violenza fisica e o psicologica. Da anni, l’Ente si avvale anche di un servizio di supporto psicologico, al quale il personale può rivolgersi nel più completo anonimato per ottenere sostegno e consulenza.

Ultimo aggiornamento: 16:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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