Omicidio a Riese. L'autopsia rivela com'è morta Vanessa Ballan: 8 coltellate al torace, quelle fatali a cuore e polmone. Stabilito il tempo di gestazione del feto

Il bimbo ha tra i due e i tre mesi, prelevato anche il Dna per stabilire chi è il padre. Il ministro Nordio ha chiesto una relazione dettagliata sul femminicidio. Esposto in procura del Codacons

Venerdì 22 Dicembre 2023 di Lucia Russo
Vanessa Ballan

RIESE PIO X (TREVISO) - Terminata l'autopsia sul corpo di Vanessa Ballan, la cassiera 26enne uccisa in casa sua a Spineda di Riese Pio X. Fatali 8 coltellate inferte tutte nella zona toracica con un coltello dalla lama lunga 20 centimetri: sei di queste erano profonde, le altre due più superficiali. Questo il risultato dell'esame approfondito eseguito dall'anatomopatologo Antonello Cirnelli nella mattinata di oggi, 22 dicembre.

La furia contro Vanessa, le 8 coltellate mentre lei tentava di difendersi

Delle otto coltellate inferte con inaudita violenza e grande forza, le ferite fatali al cuore e al polmone sinistro. Vanessa ha tentato di difendersi con tutte le sue forze anche dai calci e dai pugni che il killer le ha sferrato prima di accoltellarla. A testimoniarlo le varie ferite da difesa e i molteplici tagli a mani e avambracci. La 26enne è morta pochi istanti dopo essere stata pugnalata. L'ora del decesso è stata fissata intorno alle 11.30, poco prima (alle 11.21) Vanessa aveva comunicato con il compagno Nicola Scapinello via cellulare.

Dal corpo della vittima sono state prelevate anche tracce ematiche che potrebbero essere un ulteriore elemento per incastrare il killer. 

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L'autopsia sul feto: stabilito il tempo di gestazione

L'autopsia è stata eseguita anche sul bimbo che Vanessa Ballan portava in grembo. La gestazione del feto era tra i due e i tre mesi. È stato prelevato il dna del piccolo per chiarire uno dei nodi di questa tragedia: se il padre è il compagno o il killer ed ex amante. La giovane aveva già condiviso con i famigliari la gioia della gravidanza del secondogenito (Vanessa insieme al compagno Nicola Scapinello aveva già un bimbo di 4 anni) ed era a casa dal lavoro. Ora si attende il nullaosta della magistratura per la restituzione della salma ai famigliari e la decisione della data del funerale. 

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Il ministro Nordio chiede una relazione 

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha chiesto di acquisire dagli uffici giudiziari di Treviso una relazione dettagliata in merito al femminicidio di Vanessa Ballan come sottolineato da fonti di via Arenula. «Bene il ministro Nordio che, accogliendo la richiesta del sottosegretario Ostellari, ha chiesto di acquisire una relazione dettagliata sul femminicidio di Vanessa Ballan. Accertamenti doverosi per far luce su un caso che potrebbe essere stato sottovalutato. Le leggi che abbiamo fortemente voluto e attuato sono importanti, ma senza applicazione possono essere vanificate. Si vada fino in fondo alla vicenda», afferma il deputato della Lega Gianangelo Bof«L'impegno del ministro Nordio, così come chiesto dal sottosegretario Ostellari, a fare luce sulla vicenda di Vanessa Ballan è stato tempestivo ed è importante soprattutto in questa fase. Bene dunque la richiesta di una relazione dettagliata sull'accaduto. Una ragazza è morta, in balia del suo carnefice: non siano lasciate ombre sulle valutazioni fatte e le conseguenze che hanno avuto», così in una nota la senatrice Erika Stefani, capogruppo della Lega in commissione Giustizia.

Esposto in Procura del Codacons

Il Codacons presenterà domani un esposto alla Procura della Repubblica di Trento e al Procuratore Generale della Cassazione chiedendo di aprire una indagine sull’operato dei magistrati di Treviso. «Lo stesso procuratore di Treviso ha affermato che “qualcuno ha sottovalutato il caso”, ammettendo la possibilità di errore da parte dei magistrati – spiega il Codacons – Questo però non consente di passare sopra all’ennesimo caso di trascuratezza da parte di giustizia e forze dell’ordine rispetto al gravissimo fenomeno del femminicidio. Una vicenda su cui ora dovrà indagare la Procura di Trento, competente per le indagini sull’operato dei magistrati trevigiani, e il Procuratore Generale della Cassazione».

Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 06:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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