ORISTANO - E' in stato di fermo, piantonato in ospedale a Cagliari, dove è stato trasferito in mattinata Giancarlo Fonsatti, 55 anni, conosciuto come "Renato", nipote di Paolo Fonsatti, 73 anni, l'ex sottufficiale dell'esercito trovato morto ieri pomeriggio nella sua casa nella borgata S'Ungrori ad Arborea, nell'Oristanese.
Paolo Fonsatti era vicepresidente dell'associazione Trevisani nel Mondo, sezione di Arborea, comune con profonde radici venete, con residenti tanti trevigiani o discendenti di famiglie della Marca. Un legame profondo suggellato anche da un gemellaggio con Villorba. Fonsatti, polesano d'origine, era molto conosciuto nel trevigiano.
Nell'abitazione di Paolo Fonsatti non sono state trovate altre impronte diverse da quelle del nipote. E' questo uno degli elementi che ha portato la Procura di Oristano a emettere nei confronti del nipote il provvedimento di fermo per omicidio volontario.
Nell'abitazione, passata palmo a palmo dal Ris di Cagliari, non sono state trovate tracce di altre persone, ma solo le impronte delle scarpe che indossava Giancarlo, sporche di sangue. Il Ris e i carabinieri del Nucleo investigativo di Oristano hanno anche accertato che qualcuno, probabilmente il fermato, avrebbe anche tentato di pulire alcune tracce. Al momento è sconosciuto il movente. L'unica cosa certa è che Giancarlo, secondo le testimonianze raccolte dagli investigatori, costantemente faceva richieste di denaro ma anche generi di prima necessità sia allo zio che agli altri parenti. Avrebbe poi usato i soldi per le sue necessità tra le quali l'alcol, ma gli inquirenti non escludono l'uso di stupefacenti e una qualche forma di ludopatia. Il 55enne non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione e non è stato interrogato. E' stato trasferito all'ospedale di Cagliari per essere sottoposto a un intervento chirurgico per la ferita alla mano. E' piantonato in ospedale.