Accusato dell'omicidio del cugino,
il barone ora chiede quattro milioni

Sabato 12 Aprile 2014 di Roberto Ortolan
Il barone Federico Bianchi de Kunkler
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MOGLIANO - La battaglia nel cosiddetto "processo del secolo" è entrata nel vivo con le richieste della parte civile (avvocato Luigi Ravagnan) che ha chiesto 4,2 milioni di euro di risarcimento: 2 milioni per il barone Federico Bianchi de Kunkler, un milione per la moglie e un milione e 200mila euro per la figlia.



Anche la Procura generale non era stata tenera nelle conclusioni nei confronti del 57enne Luciano Tonietti, artigiano di Casale sul Sile (Treviso) per il quale ha proposto la condanna a 3 anni di reclusione per calunnia: secondo la ricostruzione degli inquirenti lui e l'82enne Egide Tonetto avrebbero falsamente accusato il barone moglianese Federico Bianchi de Kunkler di aver progettato l’assassinio del cugino Pieradolfo, morto nel 2000 (già titolare del marchio Latte Bianchi e padrone di un impero), per intascare un’eredità milionaria (oltre 10 miliardi di vecchie lire).



Ultimo aggiornamento: 11:02

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