TREVISO - E' inziata ieri la valutazione della posizioni dei primi 450 creditori di North East Services che chiedono di essere ammessi al passivo. Nella sostanza di farsi pagare i soldi che avanzano dal colosso della vigilanza privata finito sull’orlo del crac a causa dei prelievi indebiti dal caveau di Silea da parte del presidente Luigi Compiano. Il problema più serio è stato sollevato dai legali della Banca Carige di Genova che reclama 3milioni 400 mila euro trovati nel caveau di Genova: «Sono nostri e vanno restituiti». Ma il commissario giudiziale Casonato ha respinto la richiesta perchè sarebbe. impossibile attribuire un proprietario a quel denaro che dev’essere considerato come vera e propria merce.
Ultimo aggiornamento: 12:20
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