Morto di tumore il prof Maurizio Damian. Aveva insegnato al liceo Da Vinci: «Una vita dedicata alle Lettere e al teatro»

L’ex docente aveva 77 anni. Era anche regista e attore stimato: aveva contribuito a fondare la Compagnia Stabile del Leonardo di Ponzano. Il funerale il 3 aprile a Treviso

Sabato 30 Marzo 2024 di Brando Fioravanzi
Maurizio Damian, 77 anni, ex prof di Lettere al liceo Da Vinci di Treviso

TREVISO – Insegnante, regista e attore stimato in tutta la Marca trevigiana e non solo. Maurizio Damian era tutto questo, una figura che a suo modo ha cresciuto generazioni di studenti. Residente in Via Botteniga, Maurizio si è spento a 77 anni - compiuti solamente lo scorso 29 gennaio - alle ore 13 di venerdì tra le braccia dell’amata moglie Loredana “Lori” Lorenzato, già provveditore agli studi di Treviso. Da qualche anno malato di tumore, Damian ha sempre combattuto con forza la malattia che lo ha poi portato via alla vita dopo un ultimo ricovero all’ospedale Ca’ Foncello.

Ex studente del liceo Canova e della facoltà di Lettere antiche all’Università di Padova, Damian è stato uno storico docente di lettere al biennio del liceo Da Vinci nella sezione D, oltre che primo presidente della celebre associazione culturale Compagnia stabile del Leonardo di Ponzano Veneto nella quale ha a lungo collaborato con il professor Giovanni Angiaras.

PUNTO DI RIFERIMENTO

«Maurizio era un amico fraterno, una bella persona innamorata del suo lavoro e dei suoi allievi - lo ricorda il noto scrittore Gian Domenico Mazzoccato –. Uomo colto, sensibile e ironico, ma anche gentile, disponibile e amabile, era sempre pronto ad aiutare gli altri e per questo era considerato sia un punto di riferimento per tutti i suoi colleghi docenti che una colonna portante del Da Vinci.

E quante parole e confidenze tra noi. Credo proprio di dover dire che oggi questo pianeta è più povero senza di lui».

«Era una persona affabile e gentile, un educatore amato sia dagli studenti che dagli altri docenti - è invece il pensiero della ex preside del Da Vinci Daniela Chinaglia –. In quanto grande appassionato di teatro, e bravissimo regista, è stato per lungo tempo il fautore dell’attività teatrale del nostro liceo». Fine appassionato del rugby, oltre che uomo di chiesa dotato di un umorismo mascherato da severità, Damian ha legato la sua vita proprio all’educazione dei giovani e all’impegno teatrale.

Un maestro di vita prima ancora che un professore. «Un collega affettuoso e ironico dietro una scorza, solo apparente, di orso bonario. Oltre che un regista esigente ma trascinante» lo ricordano i colleghi di una vita. Proprio per questo Damian, che era anche un sostenitore dell’Aido Comunale di Treviso, lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il loro cammino con il suo. «Incarnava i veri valori del teatro, mettendosi costantemente in gioco grazie alla sua innata intelligenza - sottolinea Massimo Pietropoli, attuale presidente della Compagnia stabile del Leonardo –. Disponibile all’ascolto, aveva un cuore davvero grande e sensibile. Persona buona e semplice, inseguiva sempre una visione tutta sua del mondo e come attore aveva anche ricevuto diversi riconoscimenti quali premi alle sue grandi interpretazioni teatrali. Ci mancherà moltissimo».

LE ESEQUIE

Damian lascia nel dolore la moglie Loredana, le figlie Giorgia (ballerina di danza classica a Roma) e Simonetta (docente) con il genero Marco e l’amata nipote Viola, Michele che lo ha sempre assistito con dedizione e tantissimi tra amici, colleghi ed ex studenti che si sono subito stretti intorno alla sua famiglia. Il funerale verrà celebrato mercoledì 3 aprile alle 10 alla chiesa parrocchiale di San Bartolomeo a Treviso. Il corpo verrà poi cremato e le ceneri traslate al cimitero di San Lazzaro. La famiglia non chiede fiori ma eventuali offerte all'Advar e all'Aido.

Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 08:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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