MONTEBELLUNA - Un'endocardite che lo ha colpito poco più di un mese fa, si è portata via il professor Marco Zotti. Aveva solo 58 anni ed era conosciutissimo a Montebelluna, dove abitava, e nel comprensorio, ma anche oltre, per varie ragioni. Non solo infatti era un docente di tedesco, amatissimo dai suoi alunni, ma, spinto dall'originalità e dallo spirito di iniziativa che lo caratterizzavano, circa una decina di anni fa aveva intrapreso anche un'altra attività. Con la catena di "un marito in affitto", effettuava piccoli lavori di manutenzione nelle abitazioni.
Negli ultimi anni, poi, aveva continuato tale impegno in modo autonomo, definendosi, come si legge anche sul suo profilo facebook, "il PROFessionista della manutenzione". Un impegno che negli ultimi anni aveva diradato, sia per l'impegno a scuola, dato che lavorava a Godega che fa parte dell'Istituto Comprensivo di San Fior e alla Brustolon che fa parte dell'IC 3 Conegliano, sia per problemi di cuore.
LA MALATTIA
«Aveva un prolasso alla valvola mitrale -spiega la sorella Arianna- che per tanto tempo è stato tenuto sotto controllo.
I RICORDI
Dolcissime le testimonianze della scuola. «Marco è stato capace di entrare nei cuori di tutti noi con la sua genuinità e con il suo sorriso -dice una prof- Con i ragazzi è stato sempre giusto e generoso. Quando li sgridava era sempre perché credeva in loro. Era un distrattone ma poi recuperava scusandosi mille volte. Tutti lo ricordiamo come un uomo d'altri tempi. Aveva le mani d'oro e una mente brillante. Sapeva godere delle piccole cose, aveva lo spirito di Peter Pan». Domani, venerdì, alle 18 verrà recitato il rosario nella cripta del Duomo, dove sabato alle 11 gli sarà dato l'ultimo saluto. Marco lascia le sorelle Arianna e Laura, il papà Pierantonio, medico ortopedico per una vita all'ospedale di Montebelluna, la mamma Lucia, insegnante.