Morto sulla sua Kawasaki, ferita la moglie: Motoclub nel dolore per il presidente

Mercoledì 4 Settembre 2019
Giuliano Zen
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SAN ZENONE - "Giuliano, per essertene andato senza avvisarci meriti una punizione, Amico mio. Ma la meriti perché sarebbe un modo per riportarti qui tra noi. A presto, fratello Motociclista! Non ti dimenticheremo mai!".
E' con queste parole che gli amici del Motoclub di San Zenone degli Ezzelini hanno voluto salutare il proprio presidente, Giuliano Zen, scomparso domenica mattina in un tragico incidente stradale avvenuto durante un'escursione con la moglie, in sella alla sua fidata moto, in Val Pusteria, in Alto Adige.

Giuliano Zen aveva 53 anni e faceva il falegname: viveva con la famiglia nella frazione di Ca' Rainati, una comunità che in queste ore vive con grande commozione il dolore per un lutto quanto doloroso tanto inatteso. Zen era andato in Alto Adige, una zona da lui molto amata, per un giro in moto insieme alla moglie. Lei, Sonia, nell'incidente è rimasta ferita e attualmente si trova ancora ricoverata in ospedale a causa delle gravi ferite riportate: non è fortunatamente in pericolo di vita.

Sull'incidente indaga la polizia stradale: la moto su cui viaggiavano Zen e la moglie si è schiantata contro un'auto, e i due sono entrambi stati sbalzati dal mezzo. Il 53enne, soccorso dai medici del pronto intervento, è morto durante il trasporto d'urgenza, mentre in elicottero stava per raggiungere l'ospedale di Bolzano. Lo schianto era avvenuto alle 11.30 circa. Zen era in sella alla sua motocicletta Kawasaki, di grossa cilindrata. La moglie era seduta sul sellino posteriore. I due stavano viaggiando in compagnia di un altra coppia di motociclisti, sempre di San Zenone, Loris Bordignon e la moglie Adriana. L'incidente si è consumato in prossimità di una semicurva. Un'auto con targa svizzera, guidata da una donna, ha improvvisamente invaso l'opposta corsia di marcia proprio mentre stavano transitando, alle spalle della coppia che li precedeva, Zen e la moglie. L'impatto, inevitabile, tra la moto e l'auto, è stato violentissimo. Il 53enne e Sonia sono stati disarcionati dal mezzo, finendo rovinosamente sull'asfalto. I compagni di viaggio della coppia hanno subito dato l'allarme ai soccorsi e sul posto è giunto l'elicottero che opera nella zona della val Pusteria. Il cuore di Giuliano Zen si è definitivamente fermato durante il volo verso il nosocomio di Bolzano. La moglie, inizialmente portata ad Auronzo, è stata poi trasferita presso l'ospedale bolzanino. Non è per furtuna in pericolo di vita. Nelle prossime ore giungerà il nullaosta per il funerale. Oltre a Sonia, il 53enne lascia anche il figlio Enrico, 22 anni, il fratello Luciano e la madre Pierina. 
Ultimo aggiornamento: 12:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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