È morto Gaetano Colonna, mitico patron del Giorgione Calcio

Giovedì 12 Novembre 2020 di Daniele Quarello
È morto Gaetano Colonna, mitico patron del Giorgione Calcio

CASTELFRANCO - È deceduto ieri notte Gaetano Colonna, 95 anni.

Era stato lo storico presidente del Giorgione Calcio negli anni dell'approdo alla serie C2, gli anni di massimo splendore per la squadra castellana. Nato a Lecce il 6 ottobre 1925, Colonna era arrivato a Castelfranco nei primi anni 50, per raggiungere la donna di cui si era innamorato, Gianna Cheberle, castellana appunto diventata poi sua moglie. Gaetano Colonna ha lavorato tutta la vita nel settore assicurativo. In un primo periodo girando in un'area vasta compresa tra Rovigo e Montebelluna come agente. Nel 1962 invece la compagnia Generali Assicurazione decise di affidargli l'apertura di un'agenzia a Cittadella, gestita da Gaetano fino alla pensione avvenuta nel 1991. Nel 1968 le Generali decisero di affidargli anche l'agenzia di Castelfranco, gestita ad interim a seguito della scomparsa del precedente responsabile, e successivamente con i soci Guolo e poi Lunati.


L'IMPEGNO
Una vita di lavoro, ma anche di soddisfazioni per Colonna, molto conosciuto in città soprattutto per il suo impegno con il Giorgione Calcio. Fu presidente della squadra tra il 1985 e il 1989, gli anni cui il team arrivò alla C2. Gli anni dello splendore della squadra calcistica castellana. Colonna fu impegnato per una ventina d'anni nella dirigenza della squadra con vari incarichi tra cui quello di presidente appunto, mettendoci impegno e passione, nell'organizzare e nel promuovere le attività del club. Fu storico socio del Rotary Club di Cittadella per circa 50 anni e ne fu anche presidente per un mandato. Nel 1984 a Castelfranco fondò assieme ad altri amici sportivi il Panathlon castellano, associazione che si occupa di promuovere i valori dello sport e del fair play. «Nino era socio fondatore del Panathlon e presidente onorario. Era un grande amante e sostenitore dello sport castellano. Facciamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia», affermano dal direttivo. Per il suo impegno civile e lavorativo, oltre che sportivo, era stato nominato prima Cavaliere della Repubblica e successivamente anche Commendatore. Titoli di cui andava fiero. Viveva da un anno circa in viale Cesare Battisti, vicino alla stazione ferroviaria.


LA MALATTIA
A settembre in seguito ad una caduta avvenuta in casa aveva riportato una frattura alla gamba. Un incidente domestico che lo aveva indebolito fisicamente. Aveva iniziato per questo motivo un percorso di riabilitazione alla Villa Tomasi - Residenza per Anziani Prealpina a Spresiano dove soggiornava da qualche tempo e dove è avvenuto il decesso. La notizia della scomparsa dell'ex presidente del Giorgione si è diffusa rapidamente ieri in città destando cordoglio in tantissimi castellani. Colonna lascia la moglie Gianna e 3 figli, Francesco, Giorgio e Alessandra.

Ultimo aggiornamento: 11:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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