Treviso. Cà Sugana, stretta sui monopattini elettrici: controlli sull'uso delle luci e dei caschetti

Lunedì 23 Ottobre 2023 di Paolo Calia
Treviso. Cà Sugana, stretta sui monopattini elettrici: controlli sull'uso delle luci e dei caschetti

TREVISO - Da domenica prossima, quando le lancette dell’orologio verranno portate un’ora indietro e il buio arriverà già a metà pomeriggio, scatterà il pugno di ferro per monopattini e, più in generale, le biciclette. «Intensificheremo i controlli lungo le piste ciclabili quando comincia a fare buio - spiega Andrea Gallo, comandante della Polizia locale - vigileremo sul rispetto del codice della strada da parte di chi va in monopattino. E l’uso corretto di percorsi ciclabili e strade anche da parte dei ciclisti».Nel mirino ci sono però soprattutto i monopattini, specialmente se elettrici, mezzo di trasporto sicuramente green ma non particolarmente amato da Ca’ Sugana. L’ultimo esempio di un rapporto mai sbocciato: l’esclusione dei monopattini dal bando per il nuovo bike-sharing che prevede l’arrivo di 200 nuove biciclette tradizionali e 150 elettriche. Andrea De Checchi, assessore all’Urbanistica con delega alla viabilità, lo ha spiegato così: «Abbiamo deciso di non inserire i monopattini per due motivi. Le città che per prime hanno puntato sul monopattino pubblico stanno progressivamente tornando indietro per via dei problemi di decoro (la tendenza di lasciarli abbandonati in mezzo ai marciapiedi ndr) e anche pericolosità del mezzo, un esempio per tutti: Parigi, che li sta eliminando. Poi c’è l’incertezza normativa. Il monopattino non è ancora giuridicamente ben individuato. Abbiamo preferito soprassedere.

Ma il nostro bando è aperto e, eventualmente, possiamo integrarlo in futuro».


I DATI
Il tema sicurezza, oltre al decoro, è quello che preme maggiormente alla Polizia locale. I dati confermano che gli incidenti in cui sono coinvolti i monopattini stanno diventando una costante: dall’inizio dell’anno a sabato 21 ottobre sono stati 10 con tre feriti. La dinamica è stata grosso modo sempre la stessa: urti tra monopattini e auto, avvenuti soprattutto agli incroci. Nel 2021 si è verificato l’unico incidente mortale registrato fino a oggi, con un giovane richiedente asilo dell’ex caserma Serena travolto da un camion mentre percorreva via Terraglio. «Treviso ha una conformazione che la rende molto facile da girare - osserva Gallo - e quindi l’uso del monopattino non è così fondamentale come in altre città. Di certo viene utilizzato sempre di più». Il problema sono le regole: «Il monopattino non può essere utilizzato in strada, al di fuori dei centri abitanti, se non nei percorsi ciclabili - continua Gallo - che comunque devono essere impegnati sempre se possibile. I minori hanno l’obbligo del caschetto». 


LE REGOLE
Poi c’è, ovviamente, l’obbligo delle luci di posizione sia davanti che dietro: «E proprio sull’uso delle luci e sul corretto utilizzo delle piste ciclabile si concentreranno i prossimi controlli. Abbiamo deciso di intensificarli per aumentare la sicurezza in particolar modo nelle ore serali». E tutto questo in attesa che il Parlamento trasformi in legge la proposta avanzata dalla maggioranza di governo che prevede l’obbligo del caschetto per tutti quelli che vanno in monopattino e non solo i minorenni, l’obbligo delle luci e delle frecce, quello della targa e soprattutto l’assicurazione. 

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