MASERADA (TREVISO) - Muore in doccia a 49 anni. I suoi genitori, che abitano nell'abbinata adiacente, lo stavano aspettando per la cena, ma di fronte a quel ritardo ingiustificato hanno deciso di andare a controllare. Sono stati loro a trovarlo esanime. È stato un malore fatale a stroncare Giovanni Negro, che non ha nemmeno avuto il tempo di chiedere aiuto.
Morto di malore, chi era Giovanni Negro
La notizia della scomparsa Giovanni Negro ha subito fatto il giro di tutta Candelù, dove la sua storica famiglia è molto conosciuta e stimata. Il padre del 49enne, Pietro Negro, oltre ad aver ricoperto in passato la carica di assessore comunale a Maserada sul Piave è stato anche consigliere della BCC del Piave e Livenza negli anni '90. La famiglia Negro, a Candelù, è conosciuta da sempre anche per l'attività viticola e vivaistica, svolta a livello familiare nella zona del Piave. Giovanni, che non era spostato e non aveva figli, avrebbe compiuto 50 anni il prossimo 25 marzo e, come sempre, avrebbe festeggiato con gli amici. Da ragazzino aveva studiato alla scuola di agraria e poi si era impegnato all’interno dell’azienda di famiglia. Personaggio semplice e mite, con un carattere buono e cordiale, aveva come grande passione quella di informarsi su ciò che accadeva nel mondo di tutti gli sport, di cui era un vero cultore. Giovanni Negro lascia il papà Pietro, la mamma Maria Scarabello, il fratello Michele, musicista che vive e lavora in provincia di Pordenone, la cognata Caterina e la nipote Camilla, oltre a numerosi parenti e amici. La data delle esequie’ultimo saluto non è stata ancora fissata. Di certo però, dopo il funerale, la salma verrà tumulata nel cimitero di Candelù.