Malore in trattoria a Volpago del Montello. Morto l'alpino di Conegliano Mario Franceschi

Mercoledì 12 Aprile 2023 di Annalisa Fregonese
Malore improvviso in trattoria a Volpago del Montello. Morto l'alpino di Conegliano Mario Franceschi

CONEGLIANO (TREVISO) - Un malore improvviso, fatale, ha colpito il giorno di Pasquetta Mario Franceschi, notissimo alpino di Conegliano, ben conosciuto fra le Penne Nere della Marca. Era una colonna nel mondo del volontariato, in particolare nella parrocchia di San Pio X, per la quale seguiva con particolare attenzione la scuola materna. Aveva 75 anni e il giorno di Pasquetta era andato alla trattoria Sbeghen di Volpago del Montello. È qui che lo ha colpito un infarto.

I sanitari sono subito accorsi ma non hanno potuto fare nulla.


IL RICORDO
«È una gravissima perdita per la nostra città – è commosso il sindaco Fabio Chies - Era una persona che ha svolto molto volontariato, si è speso tantissimo per la parrocchia di San Pio X e in particolare per la scuola materna. Lo ricordo come un uomo mai sopra le righe. Era spesso in compagnia della moglie. Posso dire un uomo d’altri tempi, incarnava i valori delle Penne Nere. Sono vicino alla moglie e ai suoi familiari». Franceschi risiedeva nei pressi dell’ospedale civile. Era il tesoriere del gruppo Alpini di Collalbrigo. dopo essere stato insegnante di materie tecniche alle scuole medie. Raggiunta l’età della pensione, era divenuto uno dei collaboratori della ditta Granzotto di Susegana, che progetta, produce e installa sistemi automatici per la gestione di prodotti liquidi sia nell’industria alimentare che in quella chimica. «Era una persona straordinaria, aveva un senso civico fuori del comune, una passione per gli altri e il volontariato – così lo ricorda Floriano Zambon, sindaco per tre mandati della città del Cima. Aveva messo a disposizione della comunità le sue competenze e la sua intelligenza. Si era occupato di tutta l’attività gestionale della parrocchia. Avevamo collaborato quando la Provincia di Treviso utilizzò alcuni immobili della parrocchia come aule scolastiche. I proventi che ne derivavano servivano per la gestione della scuola materna e dell’asilo nido. Si adoperava tantissimo e non voleva mai apparire. Era sempre molto garbato e elegante nel suo comportamento. L’avevo incontrato ad un recente funerale e mi dispiace tantissimo non essere riuscito a fare due parole con lui».


L’IMPEGNO
«È sempre stato iscritto nel gruppo di Collalbrigo, l’aveva fatto subito dopo il servizio militare - così lo ricorda Maurizio Marcon, capogruppo degli Alpini di Collalbrigo - Purtroppo è venuto a mancare un socio che svolgeva un ruolo molto importante, era il nostro tesoriere. Per noi è stato davvero un validissimo aiuto, sapeva come gestire la contabilità, i rapporti con le banche. Sempre disponibile con tutti, nonostante avesse un sacco di impegni. Avevamo un rapporto d’amicizia molto stretto. Siamo davvero molto provati». Il funerale domani alle 15 nella chiesa di San Pio X. Lascia la moglie Silvana, i figli Fabio con Nadia e Giorgio con Lucia. 

Ultimo aggiornamento: 13:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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