La scuola si ferma: «Addio Luigi». Sul banco vuoto i messaggi dei compagni

Venerdì 25 Gennaio 2019 di Gabriele Zanchin
La scuola si ferma: «Addio Luigi». Sul banco vuoto i messaggi dei compagni

FONTE (TREVISO) -  Compagni e professori quasi non ci credono ancora. Luigi non c'è più. In classe è rimasto il suo banco vuoto. Luigi frequentava il primo anno al Centro di Formazione professionale di Fonte Alto. Aveva buoni voti in questo primo quadrimestre e nessuna insufficienza. «Era un ragazzo molto disponibile» ricorda una delle sue insegnanti Barbara Nussio, mentre i compagni di classe hanno preparato un cartellone lasciato prima sul suo banco e poi affisso a scuola per ricordarlo e ringraziarlo. Luigi Martignago il 14enne di Musano di Trevignano, morto per complicazioni cardiache causate dall'influenza, è stato ricordato ieri mattina con un minuto di silenzio in ogni classe: un segno di vicinanza, un abbraccio simbolico di tutta la scuola anche alla sua famiglia.
 
IL DOLORE
Intanto cosi lo ricorda il presidente don Paolo Magoga: «Sono notizie che non vorremmo mai dare e nel vortice di sentimenti e pensieri che ci risuonano nel cuore, il silenzio, forse, è lo strumento che più ci aiuta ad accogliere quanto è successo. Con gli insegnanti e il personale nell'ora successiva alla ricreazione, siamo passati in ogni classe e osservato un minuto di silenzio, affinchè ciascuno, a modo suo, potesse riflettere, pregare, ricordare il proprio compagno e il valore che la vita, nella sua fragilità, possiede. Sono episodi, questi, che appartengono alla vita e purtroppo anche alla scuola. Il Signore, che non ha mai fuggito la morte, ci ha messo nel cuore la speranza: noi non apparteniamo a questo mondo e alla sue fragilità. Siamo qui di passaggio. La nostra vera casa è il cielo. In questo condominio che è il mondo siamo in affitto, e sebbene spesso ci comportiamo come se fosse tutto nostro, in queste occasioni capiamo che non è così. C'è qualcuno che ci aspetta nella sua casa che sarà anche casa nostra. Luigi lì è con Lui e ci sta aspettando».
L'INIZIATIVA
Ma ieri mattina non è stato facile entrare e fare lezione nella 1 L Omu (Meccanica industriale), la specializzazione scelta da Luigi. I compagni di classe hanno realizzato un cartellone con scritto Grazie Luigi. E ciascuno di loro ci ha aggiunto un pensiero. Un tributo che i ragazzi hanno voluto dare al loro amico Luigi. «Volevano ricordarlo in qualche maniera e hanno pensato a questo lavoro-spiegano le insegnanti- non è stato facile ma sappiamo con certezza che tutti i ragazzi ci hanno messo il cuore e poi hanno voluto lasciare anche un loro pensiero».
LA SORPRESA
Ma chi ha conosciuto bene Luigi sono state appunto le sue insegnanti, in particolare la professoressa Nussio che insegna Italiano e Storia «La prima volta che ho parlato con Giacinto, il papà di Luigi - ricorda l'insegnante - era nel maggio scorso in occasione degli open day e delle visite dei futuri studenti. Presentandomi Luigi lo definiva un ragazzino introverso che parlava poco». Po a settembre Luigi ha cominciato la scuola e la realtà nel racconto dell'insegnante, con sorpresa e soddisfazione, è stata un'altra. «Infatti in questi quattro mesi Luigi si era quasi trasformato facendo uscire le sue potenzialità. Era molto educato, rispettoso ma soprattutto disponibile. Ha subito dimostrato buone capacità teorico-pratiche e non ha avuto problemi a mettersi a disposizione della classe, ad aiutare i compagni più bisognosi che a lui chiedevano anche consigli. Amava le materie scientifiche, matematica e scienze ma emergeva anche nelle prove di laboratorio. Il quadrimestre sta per chiudere e lui avrebbe avuto una buona pagella, senza insufficienze».
L'ANEDDOTO
E poi rivela un aneddoto: «Una delle ultime verifiche era andata bene solo a lui. Mi si è avvicinato e mi ha detto che forse ai suoi compagni era andata male perché probabilmente non avevano compreso bene la consegna. Questo mi ha colpito molto. Avrebbe potuto lasciar perdere invece si era preoccupato anche per i compagni. Ecco questo era Luigi».
Gabriele Zanchin 

Ultimo aggiornamento: 09:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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