Luca, a 13 anni cameriere da Nea
a Silea, oggi chef stellato a Tokyo

Venerdì 29 Novembre 2013 di Claudio De Min
Luca Fantin, chef dell'hotel Bulgari di Tokyo
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TREVISO - Ha 34 anni, vive a Tokyo ma è nato a Silea, appena fuori Treviso: bel volo, no? Si chiama Luca Fantin. Professione: cuoco. La sua cucina - quella dell’Hotel Bulgari, nella Giza Tower, nel cuore della capitale giapponese - ha conquistato due stagioni fa una prestigiosa stella Michelin.



Merito suo, certo, ma anche di nonna Anita ("Grande cuoca") e di mamma Norina ("Bravissima"). E di Giuseppe Carlomagno, professore di cucina incrociato all’istituto alberghiero di Treviso. A 13 anni Luca faceva il cameriere all’Osteria Nea, a due passi da casa («Ma ero troppo timido e mi sono rifugiato in cucina»), a 17 ha cominciato a girare per i ristoranti: Rimini e Milano, Roma e Capri. E poi la Spagna (al mitico Mugaritz di Santander), ancora Roma, infine Tokyo. Qui ha trovato casa e rifugio, persino l’amore (Emi, giapponese, sposata un anno fa) e la Stella di cui sopra.



Certo, con l’Italia e il paesello sempre nel cuore ("Quando vivi all’estero impari ad amare di più le tue radici") e il sogno di tornare e aprire un ristorante tutto suo, ma anche la certezza che per ora si resta lì, a Tokyo "una città in cui vivere è comunque facile" assicura.



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Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 14:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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