Gli Alpini a Vicenza dopo trentatré anni: oggi il primo vertice per l'Adunata 2024

Secondo le prime stime il grande appuntamento richiamerà in città 600 mila persone

Mercoledì 21 Giugno 2023
Gli Alpini tornano a Vicenza dopo 33 anni: oggi il primo vertice per l'Adunata

VICENZA - Manca quasi un anno, ma a Vicenza sono già cominciati i preparativi per la prossima Adunata Nazionale degli Alpini, che si terrà dal 10 al 12 maggio 2024. Secondo le prime stime il grande appuntamento delle Penne Nere richiamerà in città 600 mila persone.

Il primo vertice per l'Adunata 2024

Oggi, mercoledì 21 giugno, a Palazzo Trissino c'è stato un primo confronto in cui è intervenuto il presidente dell'Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero, accompagnato nell'occasione dal presidente della locale sezione Ana «Monte Pasubio» Lino Marchiori e dal presidente dell'Adunata Alpini 2024 Maurizio Pinamonti. I vertici dell'Ana sono stati ricevuti in Municipio dal sindaco Giacomo Possamai, assistito nell'occasione da Leone Zilio, assessore allo sport, ai grandi eventi e al Parco della Pace (quest'area ospiterà numerose tendopoli e accampamenti delle penne nere) e il capo di gabinetto Sandro Pupillo. La città di Vicenza ospiterà per la seconda volta l'adunata nazionale dopo la prima storica che risaliva al 1991.

Possamai: «Vicenza, provincia più alpina d'Italia»

«L'adunata degli alpini del 2024 a Vicenza sarà un'occasione per la città e per la nostra provincia che è la più alpina d'Italia - dichiara il sindaco Giacomo Possamai -. Con l'incontro di oggi proseguiamo il lavoro avviato dalla precedente amministrazione per mettere le basi per un'adunata straordinaria. Sarà un fine settimana impegnativo per i vicentini perché arriveranno centinaia di migliaia di persone che sapremo accogliere con il sorriso e con l'orgoglio di essere una città che guarda alla storia ma anche al futuro».

«Durante il primo incontro odierno con la nuova amministrazione abbiamo sviluppato i temi più importanti relativi all'ospitalità e alle modalità dell'accoglienza.

L'idea è di fare in modo che il venerdì e il sabato sia ricreata un’atmosfera consona all'evento, con canti tipici alpini, in sintonia con gli operatori del centro, per proporre due serate a tema per tutta la città» spiega il presidente dell'Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero.

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