La storia/ La sua tesi strega la Lego: trova
il contratto in una scatola di mattoncini

Mercoledì 30 Maggio 2012 di Giorgio Volpato
Stefania Gasparin, 29 anni, assunta alla Lego
TREVISO - Aveva scelto di affinare i propri studi universitari all’estero, in Danimarca, e li riuscita a emergere, trovando l’amore e un lavoro, assunta " a pieni voti" dalla Lego. Stefania Gasparin, 29 anni di Fossalunga, è una dei tanti giovani italiani che si mettono in gioco, con sacrifici, per raggiungere i loro traguardi e realizzare un sogno, che forse in Italia, di questi tempi, sarebbe difficile materializzare.



La passione per la matematica. Maggiore di due sorelle (l’altra è Silvia, 23 anni), è figlia di Luigi e Maria Teresa Gasparin. «Avevo una certa passione per la matematica - racconta - materia che mi piaceva e che era fra le poche che potevano offrire sbocchi professionali».



Primi studi universitari a Padova. Nel 2002 l’iscrizione all’Università di Padova, facoltà di Ingegneria meccanica, scelta sulla quale ha avuto la sua influenza il cugino Nicola. Nel 2007 ottiene la laurea specialistica breve di 6 mesi. Poi la decisione di spostarsi verso il mare del Nord e Stefania presenta una tesi di laurea specialistica presso la prestigiosa Technical University di Danimarca (Dtu) dove si laurea nel febbraio del 2008.



L'università le chiede di rimanere. Un mese dopo, a marzo, arriva l’offerta dell’Università danese: un anno come ricercatrice sul ramo produzione in “metrologia”. Nel 2009 l’inizio del dottorato in “micro manufacturing” sempre alla Dtu, ateneo che raggiunge sempre sulla sella di una bicicletta.



Trova anche il fidanzato. A Copenaghen conosce Fabio, un ragazzo italiano, di Ascoli Piceno: lavora alla “Vestas”, azienda specializzata nella realizzazione di turbìne eoliche, ramo energie rinnovabili. Scocca la scintilla, i due si fidanzano, per Stefania un importante punto d’appoggio lontano dalla famiglia. «Mamma e papà, pur nel distacco un po’ sofferto - spiega Stefania – erano contentissimi della mia scelta». Da giovane però il sogno era un altro. «Volevo diventare una maestra». La vita per lei ha deciso altrimenti e il risultato è stato davvero straordinario ed è di questi tempi. Il 27 aprile di quest’anno Stefania ha discusso la tesi del dottorato, ovviamente tutta in inglese davanti alla commissione della Technical University Of Denmark, presente tutta la sua famiglia.



Una "festa" di laurea con sorpresa. C’erano anche i responsabili della Lego, azienda danese, con i quali aveva avuto un paio di colloqui. In Danimarca non danno voti, ma quello che Stefania ha saputo dimostrare davanti a quella commissione ha avuto del sensazionale. Oltre ad aver conseguito il dottorato è arrivata anche una grande sorpresa. «La Lego mi ha consegnato tre scatole: nella prima c’era la Opera House di Sydney, nella seconda la nave dei Pirati dei Caraibi con un Johnny Depp in miniatura, tutto da costruire con i famosi mattoncini variopinti. Nella terza un contratto a tempo indeterminato».



Un sogno realizzato. Stefania Gasparin, amante della musica metallara, (Iron Maiden, Metallica ect.) è strafelice, come la sua famiglia anche se mamma Maria Teresa sa già che la potrà vedere due-tre volte all’anno, quando sarà lei a ritornare a casa. Ma una sorpresa tira l’altra. Stefania e Fabio hanno già programmato il loro futuro. Il lavoro in Danimarca, le nozze il prossimo anno. Nell’immediato, dopo qualche giorno a Fossalunga in famiglia, il ritorno a Copenaghen e allo studio per conseguire il titolo di studio “Post doc”.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 20:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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