Edlira morta nello schianto e il dolore del marito per quelle scuse mai arrivate, Canzian: «Sono ancora sotto choc»

Domenica 27 Febbraio 2022 di Giuliano Pavan
Edlira Alicka mora a 55 anni

CONEGLIANO - «Sono ancora sotto choc, ma voglio esprimere la mia vicinanza e il rispetto per il dolore dei parenti della vittima». Parole di Giannino Canzian, l’ex patron della Roberto Industria Alimentare srl, azienda di Susegana leader nella produzione di grissini e prodotti panificati in genere, indagato per omicidio stradale per la morte della 55enne Edlira Alicka. 

IL MESSAGGIO
Il noto imprenditore 84enne era alla guida dell’Audi A8 che, lungo la provinciale 34 a Sernaglia della Battaglia il 20 febbraio scorso, si è scontrata con la Mercedes Classe A della donna, scagliandola nel terreno circostante a decine di metri di distanza: un impatto e una serie di carambole che non avevano lasciato scampo alla 55enne.

Canzian, che in seguito allo schianto era stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate, è stato dimesso da poco, e ha voluto mandare un messaggio al marito della vittima, Musa Jenaj, che si era sfogato dicendo di voler giustizia per la moglie: «Non si può uccidere così una persona - aveva dichiarato tramite lo Studio 3A, che lo rappresenta - Correre in quel modo come se la strada fosse una proprietà privata. E senza neppure una parola di scuse. Non perdonerò mai chi ha fatto tutto questo». 

IL CORDOGLIO
Canzian, ancora provato per il tragico epilogo dell’incidente, tramite i suoi legali, gli avvocati Simone Gugliemin e Giuseppe Dussin, ha deciso di inviare il proprio cordoglio ai familiari di Edlira, i cui funerali si sono svolti ieri, 26 febbraio, a Valona, mettendosi poi nelle mani della magistratura: «Da parte mia c’è la massima disponibilità nei confronti della Procura per quanto riguarda gli accertamenti necessari alla ricostruzione del fatto storico». Già, perché il sostituto procuratore Anna Andreatta, dopo aver posto sotto sequestro i due veicoli, sta inoltre valutando l’affidamento a un proprio consulente tecnico di una perizia cinematica per ricostruire con esattezza la dinamica, le cause e le responsabilità del sinistro, anche se il magistrato può disporre anche dei filmati, già acquisiti, delle telecamere di sorveglianza del distributore, da cui però non si può calcolare la velocità dei mezzi.
 

Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 10:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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