SAN FIOR - Travolse e uccise Giovanni Dei Negri, 50 anni di Castello Roganzuolo, sulla Pontebbana a San Fior, nella notte tra il 5 e il 6 giugno 2021, senza fermarsi per prestargli soccorso. Gianni Aere, 54 anni di Zoppola (Pordenone), ha patteggiato dieci mesi di reclusione, la pena è stata sospesa. La sentenza ha lasciato l'amaro in bocca ai familiari della vittima, che hanno ottenuto un risarcimento di quasi mezzo milione di euro: «Una pena lieve, quasi irrisoria, che gli permette di vivere come se nulla fosse accaduto».
LA RABBIA
I familiari della vittima si sono affidati a Giesse Risarcimento Danni, gruppo specializzato nella tutela dei familiari delle vittime di incidenti stradali mortali, e sono riusciti a ottenere un risarcimento di quasi mezzo milione di euro per via stragiudiziale (cifra che tiene conto del concorso di colpa della vittima pari). «Rispettiamo quanto deciso dal magistrato - spiega Alain Menel, responsabile della sede di Giesse Risarcimento Danni a Conegliano - ma l'entità della pena comminata non ci sembra coerente con la gravità di quanto accaduto.
LA RICOSTRUZIONE
Fondamentali, nella ricostruzione dell'incidente, le telecamere di videosorveglianza di un negozio sulla Pontebbana. È l'una del mattino del 6 giugno 2021. In un primo filmato si vede Giovanni Dei Negri mentre cammina lungo la pista ciclopedonale di destra, in via Europa a San Fior, nella direzione opposta rispetto all'auto, per poi attraversare ed essere colpito in pieno dal veicolo, che non si ferma a prestare aiuto «Ciò che ha infastidito e addolorato ancora di più i familiari della vittima sottolinea Menel di Giesse - è l'atteggiamento sconsiderato dell'automobilista: dopo l'investimento, infatti, è scappato via, lasciando il povero Giovanni, ferito e agonizzante, a lato della carreggiata. Sebbene un tale comportamento evidenzi la gravità delle sue azioni, il 54enne, patteggiando, è riuscito a ottenere una pena lieve, quasi irrisoria, che gli permette di vivere come se nulla fosse accaduto».