TREVISO - Scritte vergate con lo spray di contestazione verso l'attività dell'associazione di volontariato «Uniti per la vita» sono state scoperte questa mattina, 22 aprile, all'apertura della sede di Treviso, dagli stessi operatori i quali hanno segnalato l'episodio alle forze di polizia. L'espressione tracciata sul muro perimetrale è «Pro vita = Morte dei diritti. Abortiamo il patriarcato» e rispecchia l'avversione verso le iniziative di assistenza alle gestanti e di supporto a momenti successivi ad un'interruzione di gravidanza. L'associazione supporta anche economicamente le neomamme e le gestanti in difficoltà (266 gli interventi lo scorso anno) e rappresenta l'unica realtà del territorio specializzata negli aiuti alla fascia 0-3 anni, operando in convenzione con l'Ulss 2 Marca Trevigiana.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Pochi giorni fa era stato preso di mira da ignoti anche un totem informativo all' ingresso dell'ospedale di Treviso. Tra le interpretazioni del gesto potrebbe esservi un equivoco dato che il movimento «Pro Vita», citato nella scritta, non ha collegamenti con «Uniti per la Vita».
