TREVISO - Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Treviso hanno concluso un'indagine su un imprenditore 46enne residente nella Sinistra Piave, attivo nel settore della riparazione di mobili e oggetti di arredamento, che aveva realizzato una serie di operazioni societarie con l'unico fine, secondo gli investigatori, «di evitare la riscossione di debiti tributari per circa 200.000 euro».
Crea una nuova società per non versare le imposte, la Finanza gli sequestra 200mila euro
Venerdì 3 Settembre 2021
Come spiegano i finanzieri in una nota «allo scopo di sottrarsi al pagamento delle imposte, accumulate tra il 2012 e il 2018 dalla sua azienda, l'uomo ha costituito una nuova società, nella quale sono state conferite tutte le attività e le passività, tranne i debiti tributari. Questi ultimi, infatti, sono rimasti in capo alla vecchia impresa '"vuotata" che, resa improduttiva, non sarebbe mai stata in condizione di versare quanto dovuto allo Stato». Al termine delle indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Treviso, l'uomo è stato denunciato per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e il Gip del Tribunale di Treviso, su richiesta della locale procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo, nei confronti della «newco» e dell'indagato, di attrezzature, macchinari e crediti commerciali, per un valore complessivo di circa 200.000 euro.
