GIAVERA - Non ci hanno messo molto i militanti di Centopercento animalisti a rintracciare l’abitazione dell’imprenditore agricolo di 52 anni che venerdì notte, in un accesso d’ira, ha ucciso uno dei suoi cani, una meticcia, con due colpi di fucile. «Questo soggetto -spiega l'associazione in un comunicato- è una vecchia conoscenza della nostra associazione perchè è un allevatore di maiali. Anzi, alcuni anni fa un gruppo di nostri militanti fece irruzione nello studio di una Tv locale di Padova, dove era in corso un dibattito tra allevatori e quest’uomo era presente in prima linea. All’epoca addirittura ostentava una targa posizionata sul lunotto della sua auto con la scritta in dialetto "Il re dei porsei"».
Ultimo aggiornamento: 13:12
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